«La Rai ha riconosciuto che Verdelli da solo non è in grado di gestire le sfide dell'informazione Rai, e lo dimostra il caso Vespa e l'intervista al figlio di Riina. Bene quindi affiancarlo con un grande giornalista come Francesco Merlo, nonostante sia l'ennesimo esterno», ha dichiarato all'agenzia Adnkronos Michele Anzaldi, deputato Pd e segretario della commissione di Vigilanza Rai. «È chiaro - aggiunge - che questa è una risposta a Bindi, Grasso, Parlamento e Quirinale, perché quello dell'intervista a Porta a Porta a Salvo Riina è un incidente avvenuto 36 ore prima della messa in onda della trasmissione, trattandosi di una registrazione e non di una diretta. E se un incidente simile succede in una trasmissione registrata, in una diretta che può succedere? Nessuno aveva chiesto censure ma accortezza».
«Uno scivolone che ha indignato non solo i presidenti di Senato e Antimafia, ma anche le associazioni, i familiari delle vittime e chi ha subito la ferocia di Cosa Nostra sulla propria pelle. Il direttore generale Antonio Campo Dall'Orto e la presidente Monica Maggioni hanno evidentemente raccolto l'indignazione delle istituzioni e dei cittadini e per questo hanno deciso di affiancare a Verdelli un grande professionista come Merlo, anche se per l'ennesima volta - conclude Anzaldi - si fa ricorso a professionisti esterni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA