«Il giurista Caravita pronuncia parole definitive sul caso Foa, per chi ancora prosegue a difendere un abuso. Chiederò in ufficio di presidenza che la commissione di Vigilanza Rai raccolga la sua indicazione e presenti ricorso alla Corte Costituzionale, se l'asserragliamento di Foa in Cda va avanti», scrive Anzaldi su Facebook.
«Caravita spiega -prosegue- che non c'è alcuna lacuna di legge: la norma è chiarissima, senza un presidente legittimato dal voto in Vigilanza non può esistere nessun consigliere anziano. Viene smentita anche la fantasiosa rimostranza del presidente Fico, che invece di prendersela con chi non rispetta il voto del Parlamento se la prende con la legge». «Nessuno -aggiunge- poteva prevedere il caso di un consigliere che, sostenuto addirittura dal ministro dell'Interno, va contro il voto della commissione parlamentare competente. Caravita conferma anche che non è possibile alcun nuovo voto su Foa. Insomma, una bocciatura giuridica su tutta la linea sostenuta finora da Lega e M5s, altro che governo della legalitá».
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