LA PRIORITÀ
La priorità è rappresentata dai nuclei con figli minori o con disoccupati di età superiore ai 55 anni, l’importo monetario arriva a 485 euro mensili per quelli con almeno 5 componenti. La legge di Bilancio interviene prevedendo un aumento delle risorse che a regime inclusa una quota di provenienza europea dovrebbero arrivare a sfiorare i 3 miliardi l’anno, sufficienti per almeno 700 mila nuclei familiari; inoltre ritocca verso l’alto a 534 euro l’importo mensile massimo e cerca di generalizzare l’intervento a tutte le famiglie. Nel programma del Pd i reddito di inclusione potrebbe essere ulteriormente potenziato per avvicinare l’obiettivo di una copertura universale.
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