«Milano insegna che il dentro tutti non paga. La formula moderata era sbagliata e le minestre riscaldate la gente non le mangia. In campagna elettorale mi sono morso la lingua più volte sentendo parole di Albertini e di Parisi. Ma cosa fatta capo ha. Ora dobbiamo capire dove abbiam sbagliato e ripartire», ha continuato Salvini. E sul ruolo che potrà avere Parisi nel centrodestra ha osservato: «Farà il capogruppo dell'opposizione a Milano. Stop. Va bene tutto ma non penso che il nuovo centrodestra passi da Alfano e Passera».
Il segretario del Carroccio ha quindi concluso: «Perché dovrei fare una conferenza stampa a Milano? Oggi quasi quasi la faccio a Cascina, nella rossa Toscana, dove abbiamo vinto con una squadra di ragazzi.
Perché è il segno che dove c'è la Lega che lavora bene si vince, dove il centrodestra non si divide o litiga si vince. E per i 5 stelle non c'è spazio. L'unica alternativa a Renzi siamo noi».
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