Renzi lascia la città: «Grazie Firenze». E propone la città per il G8 del 2017

Matteo Renzi
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Lunedì 24 Marzo 2014, 15:38 - Ultimo aggiornamento: 20:12
Grazie Firenze! ha scritto oggi su Twitter Matteo Renzi,- nel giorno in cui si concluso l'iter della decadenza da sindaco di Firenze, allegando una lunga lettera, pubblicata anche sul suo profilo Facebook, in cui ringrazia i cittadini fiorentini dopo i cinque «incredibili» anni trascorsi da sindaco.



«Io premier con il coraggio che sapete». «Nella vigilia del capodanno fiorentino, dunque - scrive Renzi nella lettera - lascio la guida di Firenze chiamato ad altro incarico dal Presidente della Repubblica e dal Parlamento. Ci metterò il coraggio che - nel bene e nel male - ormai conoscete. So di poter contare sulla vostra amicizia».



«Sarà bellissimo smentire gli uccellacci del malaugurio con l'energia e la serietà del nostro impegno» dice il premier.



«Ho proposto al governo di tenere a Firenze il Summit G8 del 2017 - annuncia Renzi - L'Italia come sempre in questi casi potrà fare bella figura proponendo ai leader dei Paesi più importanti del mondo il luogo simbolo del Rinascimento-14 13:45




«Affido Firenze a Nardella». «Care fiorentine, cari fiorentini - dice il premier - dopo cinque anni lascio la fascia tricolore con il giglio, simbolo di questa città. Affido - sicuramente per le prossime settimane, spero anche per i prossimi anni - a Dario Nardella il compito di guidare la nostra meravigliosa Firenze».



«A Firenze tasse abbassate, a differenza di Roma». «Sono stati anni incredibili - ha scritto Renzi - Anni in cui abbiamo provato a cambiare la città per farla restare se stessa: pedonalizzazioni, asili nido, piano strutturale a volumi zero. Abbiamo aperto i musei ai fiorentini, raddoppiato le biblioteche, investito sui teatri. Nonostante i tagli abbiamo aumentato gli investimenti sulle scuole e sul sociale, ma abbiamo dimezzato gli assessori e le partecipate, venduto le auto blu, ridotto gli affitti. A differenza di quanto accadeva a Roma, qui abbiamo abbassato le tasse».



«A Firenze avrei voluto fare di più». «Fatto tutto bene dunque? - scrive Renzi - No, macché. Il primo a non essere contento sono io, altrimenti che fiorentino sarei se non trovassi qualcosa su cui ridire? Ma effettivamente su molte cose avrei voluto fare di più, dai tempi dei cantieri fino alle buche per le strade o alla pulizia della città: qualche passo in avanti lo abbiamo fatto, ma non quanto avrei voluto».
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