M5S, bonifici fantasma: Grillo cita l'imperativo morale di Kant

L'ex comico rilegge Kant
2 Minuti di Lettura
Lunedì 12 Febbraio 2018, 12:18
«Oggi, 12 febbraio, ricorre il duecentoquattordicesimo anniversario della morte del più grande gigantesco nano della storia, Emmanuel Kant , questo ometto di un metro e 57 che ha scritto delle cose straordinarie. Lui da casa, questo 1.57, inventa le cose per cui vale la pena vivere, per cui vale la pena battagliare, pensate che sulla sua tomba, io sono andato a vederla, c'è scritto - si è fatto cremare, ci sono le sue ceneri - c'è scritto: in alto le stelle e dentro la legge morale. Cioè era del Movimento 5 stelle!». Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog. Un modo anche per commentare e condannare la vicenda dei bonifici falsificati dai suoi parlamentari. Versamenti  prima ordinati e pubblicizzati online, poi revocati con un clic. 

«Guarda non posso negarlo, era del movimento 5 stelle, è lui che l'ha inventato, noi siamo dei piccoli principianti che andiamo avanti, ma per dirvi che tipo di nano era, invece noi oggi siamo abituati ad altri nani, lui era un nano gigantesco, noi abbiamo dei nani nani, degli psiconani , nani proprio di mentalità, con una visione del mondo di 10 centimetri», scrive Grillo.

«Allora, pensate un attimo se non ci fosse stato Kant, che cosa avremmo perso - afferma Grillo - ci saremmo persi l'Onu, ci sono saremmo persi le Nazioni Unite, il diritto internazionale, ci saremmo persi la morale, ci saremmo persi un sacco di cose, la globalizzazione buona, pensate cosa ci saremmo persi senza Kant.
E pensiamo invece cosa ci saremmo persi senza Berlusconi, senza lo psiconano ci saremmo persi il Grande fratello, ci saremmo persi il Gabibbo, Porta a Porta, e ci saremmo persi un mare strepitoso di ignoranza in cui è caduto questo paese!».
© RIPRODUZIONE RISERVATA