«Sono sinceramente meravigliato - spiega Cantone - dalle parole dell'assessore al Bilancio di Roma Capitale, secondo cui il protocollo tra Comune e Anac sarebbe stato un impedimento all'uso delle risorse per il Giubileo o ne avrebbe rallentato l'impiego. Intanto - ricorda - perché il protocollo con Roma Capitale è scaduto lo scorso 29 luglio e non è ancora stato rinnovato: i controlli ai quali fa riferimento l'assessore sono previsti dalla delibera della presidenza del Consiglio che assegna i fondi per il Giubileo e non frutto di un'intesa col Campidoglio. Quanto ai presunti ritardi - sottolinea - la delibera di Giunta capitolina del 21 ottobre che ha ampliato ulteriormente gli interventi ci è stata comunicata solo lo scorso 9 novembre e, malgrado avessimo già segnalato con una nota ufficiale la ristrettezza dei tempi per avviare le gare entro il 20 novembre, nell'arco di appena due settimane l'ente comunale ha trasmesso circa 30 procedure da assoggettare ai controlli preventivi di legittimità».
Fra l'altro, conclude il presidente dell'Anticorruzione, «mi piacerebbe conoscere quali siano stati i casi in cui l'Anac avrebbe allungato i tempi per l'impiego delle risorse».
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