Cancellieri, la telefonata intercettata fra il ministro e la compagna di Ligresti

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Venerdì 1 Novembre 2013, 14:54
Ecco la trascrizione della telefonata intercettata tra il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri e Gabriella Fragni, compagna dell'ingegner Salvatore Ligresti, che risale al pomeriggio del 17 luglio. La telefonata è agli atti dell'inchiesta sulla vicenda Fonsai.



Fragni: pronto Annamaria

Cancellieri: Lella?

F: Sì.

A: sono Annamaria. Io sono mesi che ti voglio telefonare per dirti che ti voglio bene, la vita mi scorre in una maniera indegna. Ma oggi dico: «devo trovare il»... perché te lo devo dire, ti voglio bene, guarda, ti trovo vicino e tu non puoi immaginare da quanto tempo.

F: (piange)

A: tu non puoi immaginare, ecco...e adesso basta, guarda, ti voglio proprio bene da morire. Ho sempre detto: «ora la vado a trovare, la vado a trovare». Ma poi non son manco come mi chiamo io un altro

po' (frase fonetica).

F: è stata la fine del mondo.

A: la fine del mondo, la fine del mondo sì.

F: E poi tutto sommato (incomprensibile) lui non se lo merita.

A: no no, ma poi m'hanno detto che sta male, ma povera Lella, guarda.

F: (piange) A: senti, non è giusto non è giusto lo so...tu non sai quante volte ho detto: «ora la chiamo» e poi non vengo più a Milano, non so più chi sono...ma da tanto tempo. Poi oggi ho detto: «no adesso basta, il tempo lo devo trovare perché non è possibile questo non è possibile».

F: la persona, guarda, più buona.

A: eh lo so, lo so, lo so, povero figlio (fonetico), lo so, lo so.

F: ha sempre fatto quello che poteva per tutti, guarda che fine.

A: lo so, lo so, lo so, lo so.

F: ma io non è che ammetto che non fatto errori, Annamaria, ma per l'amor di Dio.

A: noooo però.

: Annamaria l'hanno fatto però c'è modo e modo anche di fare A: c'è modo e modo. Poi sono (incomprensibile)

F: poi, sai, con il mondo che abbiamo, tutto pulito in una maniera, coso...

A: mah sì..sì..

F: sembrano loro che devono ripulire il mondo, non lo so. Poi lui, lui soprattutto...

A: lui, lui, sì sì F: lui non se lo meritava, ha lavorato tutta la vita come una bestia, non ha mai fatto il

milionario, non ha mai fatto vacanza, non ha mai fatto niente...

A: lo so, lo so.

F: niente, ecco almeno fosse stato un filibustiero, nel bene e nel male ha dato da mangiare a 20-30 mila

famiglie non so io, non lo so

A: no, so di essere in un Paese (incomprensibile)

F: ma poi (piange)

A: eh lo so, lo so me l'hanno detto, me l'hanno detto. Io ogni tanto sento Nino (fonetico) gli chiedo notizie, non la vedo

F: è venuto, è venuto anche ieri, l'altro giorno

A: comunque guarda qualsiasi cosa io possa fare conta su di me, non lo so cosa possa fare però guarda son veramente dispiaciuta.

F: eh non lo so.

A: sono veramente dispiaciuta. Ma sono mesi che ti voglio...Poi ci sono state le vicende di Piergiorgio

quindi...guarda...

F: eh sai anch'io non ho mai chiamato perchè mi veniva sempre in mente quel discorso che avevi fatto in cascina, quando mi dicevi: «io non sono contenta non vorrei che ci andasse di mezzo la nostra amicizia» purtroppo sembrava quasi un...

A: guarda, maledetto quel momento, guarda.

F: (piange) A: eh vabbè...io non so se quanto mai rientrerò a Milano ma appena riesco ad arrivarci, ormai fino a tutto settembre, ti vengo subito a trovare. Però qualsiasi cosa, veramente, con tutto l'affetto di sempre...con tutto l'affetto di sempre, guarda, non ...

F: va bene va bene. Quando vieni t'aspetto.

A: se tu vieni a Roma, proprio qualsiasi cosa adesso serva, non fate complimenti guarda non, non è giusto, guarda non è giusto.

F: senti, ti mando un bacio, ciao.

A: ti abbraccio con tantissimo affetto.

F: ciao, grazie.

A: ciao.