Il ginecologo riprendeva le pazienti con un congegno che indossava al collo della forma di una penna. Licenziato in tronco nel febbraio 2013 dopo che un impiegato aveva allertato i dirigenti dell'ospedale sugli eventi, Levy si suicidò nel giro di 10 giorni.
Gli investigatori hanno scoperto nella sua casa più di 1.200 video e 140 foto. «Tutte queste donne sono state brutalizzate - ha sostenuto l'avvocato che ha condotto la causa di gruppo Jonathan Schochor - molte non dormono, hanno bisogno di sostegno psicologico e soffrono disfunzioni varie».
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