Valérie lascia la clinica sorvegliata speciale: ora è chiusa a Versailles

Valerie Trierweiler
di Francesca Pierantozzi
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Domenica 19 Gennaio 2014, 12:08 - Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 10:53

Nemmeno il tempo di lasciare l'ospedale e gi il primo tweet: Grazie di cuore a tutti quelli che mi hanno inviato messaggi di sostegno e pronta guarigione via twitter, Sms o mail. Molto colpita.

Bentornata Valérie Trierweiler. Ieri è stata dimessa. Per ora soltanto dall'ospedale della Pitié Salpetrière, dove era ricoverata dal 10 gennaio, dopo il trauma delle foto di Closer sulla love story tra François Hollande e Julie Gayet. La convalescenza è ancora da première dame: Valérie è infatti alla Lanterne, residenza ufficiale della presidenza della Repubblica a Versailles. È uscita dall'ospedale ieri pomeriggio dopo le tre, su un'auto blu dell'Eliseo e ufficialmente scortata dai motociclisti della guardia repubblicana. Almeno fuori, nulla è cambiato. Il chiarimento arriverà adesso con Hollande. Ieri il presidente è stato a Tulle, nella sua Corrèze, il suo feudo elettorale. È apparso tranquillo, ha scherzato con i giornalisti. In serata è tornato a Parigi. Adesso, tutti aspettano di sapere: separazione? Riconciliazione? Separati in casa? Lui ha promesso di chiarire tutto entro l'11 febbraio quando partirà per una visita di Stato a Washignton. Dal protocollo hanno già fatto sapere che single o accompagnato, nulla cambia per il presidente in visita ufficiale. Ieri, una fonte, come al solito confidenziale, ha fatto sapere all'emittente Bfm che Valérie «è tranquilla» e che il ricovero l'ha aiutata a recuperare energie e lucidità.

La scelta della Lanterne, dove Nicolas Sarkozy e Carla passarono la prima notte di nozze e dove Valérie e François hanno trascorso Natale e Capodanno - si presta a diverse interpretazioni. Per alcuni è il segno che Valérie non è per niente rassegnata, che vuole restare saldamente entro pareti istituzionali e salvare la relazione col presidente. Per altri, la Lanterne, residenza più sicura dell'Eliseo, isolata, sorvegliatissima (vige anche il divieto di sorvolo aereo), consentirebbe chiarimenti lontano da orecchie e occhi indiscreti. Lo staff dell'Eliseo si è limitato a far sapere che è il luogo più adatto per «riposarsi». Intorno a Valérie sembra alzarsi un cordone sanitario. Il temperamento irascibile si mostrò già all'epoca del famoso tweet assassino contro Ségolène Royal, madre dei 4 figli di Hollande.

Il più piccolo dei tre figli di Valérie, Leonard, non ancora sedicenne, ha addirittura twittato un messaggio secondo il quale «il professore» ovvero il presidente gli avrebbe impedito di vedere la madre venerdì in ospedale, utilizzando «tre molossi». «Perché?» si chiede il ragazzo. Il tweet è stato ritirato, non prima però che lo rilanciasse il padre, l'ex marito di Valérie, Denis Trierweiler.

L’incontro con Ségolène Nella tenzone sarebbe entrata anche Ségolène Royal. Contrariamente alle veloci smentite, l'ex compagna di Hollande (sono stati insieme 25 anni) sarebbe andata davvero a trovare la Trierweiler in ospedale. Secondo il settimanale Le Point, Royal sarebbe andata mercoledì sera, passando da un ingresso laterale del reparto psichiatria. Mentre resta ancora nascosta agli occhi della Francia la seconda donna della vicenda, Julie Gayet, per i consiglieri dell'Eliseo, la convalescenza di Valérie dovrebbe durare «giorni e non settimane».

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