Usa, cadavere di un quindicenne trovato nel retro di una chiesa: arrestati per omicidio due dodicenni

Usa, cadavere di un quindicenne trovato nel retro di una chiesa: arrestati per omicidio due dodicenni
di Federica Macagnone
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 3 Agosto 2016, 18:56 - Ultimo aggiornamento: 4 Agosto, 13:12

È stato crivellato di colpi di pistola e trovato in fin di vita nel retro della Chiesa anglicana di Winston-Salem, nella Carolina del Nord. È un mistero quello che avvolge la morte di Jose Angel Chegue Mendoza, 15 anni, ucciso da due dodicenni che adesso dovranno rispondere davanti ai giudici di omicidio.
 

 


Venerdì scorso il ragazzo è stato trovato intorno alle 20.45 con una serie di ferite da arma da fuoco: portato d'urgenza in ospedale è morto senza che i medici potessero far nulla per salvarlo. Dopo due giorni di indagini la polizia è arrivata a una conclusione: a ucciderlo sono stati due dodicenni che, muniti di pistola, lo avrebbero freddato. Non è chiaro se Jose sia stato attirato sul retro della chiesa con l'inganno: l'unico dato certo è che per gli agenti i tre ragazzi si conoscevano. Per il resto l'omicidio è un giallo a tinte fosche: la polizia, infatti, ha preferito non rilasciare ulteriori dettagli, vista la giovane età dei due presunti killer che adesso dovranno attendere la decisione del Forsyth County District Attorney’s Office che stabilirà se giudicarli come se fossero degli adulti.

L'omicidio ha lasciato la famiglia di Jose e la comunità sotto choc. «Amava lo skateboard, la boxe e le automobili – ha raccontato il fratello Chino a Wncn – Era il tipo di ragazzo che se ti vedeva in difficoltà avrebbe potuto darti tutto. Era generoso e avevo grandi speranze per lui. Mi ha sempre reso orgoglioso». A scuola i professori lo ricordano come un alunno silenzioso e rispettoso.
«Non litigava mai – ha ricordato la sorella Yazlin sulla pagina GoFundMe, istituita per raccogliere duemila dollari per i funerali – Non era un ragazzo cattivo. Si è solo trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato».

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA