È di tre vittime il bilancio di un tragico concatenamento di eventi che nella notte tra sabato e domenica ha sconvolto due paesini della Charente, nel sudovest della Francia.
Secondo quanto rivela oggi il quotidiano locale La Charente Libre, tutto sarebbe iniziato nel parcheggio di una discoteca, intorno alle 5 del mattino, quando una giovane ventiduenne in lacrime annuncia ai suoi amici di aver appena lasciato il suo fidanzato ventenne, che se n'è subito andato con la sua auto minacciando di «tirarsi un colpo di fucile in testa».
Le parole spaventano molto i presenti, tra cui ci sono il giovanissimo cugino dell'aspirante suicida, appena diciassettenne, e un altro suo caro amico, che temono seriamente che la minaccia possa tradursi in realtà. Per questo, i due decidono di prendere l'auto della ragazza, una Renault Megane e inseguire il loro amico fino a casa. Ma la fretta e la stanchezza ell'ora tarda li tradiscono: all'altezza della frazione di ontsec, il guidatore perde il controllo del veicolo in uscita da una curva, urta un pilastro in pietra e rimbalza verso un palo della luce, colpendolo tanto violentemente da spezzarlo a metà. Entrambi i passeggeri muoiono sul colpo.
L'altra vittima. Nel frattempo, giunto a casa, il loro disperato amico, che non sa nulla dell'incidente, come promesso prende un fucile da caccia e si spara un colpo in testa. Appena informata delle due tragedie, la giovane all'origine della terribile storia ha un crollo nervoso, e viene ricoverata in ospedale in stato di shock.
Sulla vicenda sono state aperte due inchieste, ha indicato la procura di Angouleme: la prima per verificare cause e modalità del suicidio e la seconda per chiarire le circostanze dell'incidente. Secondo i primi rilievi sul posto, l'auto dei due giovani andava a una velocità decisamente eccessiva per quel tratto di strada.
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