Sudan, il cielo si tinge di rosso sangue: il passaggio dell'haboob è spaventoso

Sudan, il cielo si tinge di rosso sangue: il passaggio dell'haboob è spaventoso
di Federica Macagnone
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Venerdì 2 Giugno 2017, 15:34 - Ultimo aggiornamento: 3 Giugno, 13:13

https://www.youtube.com/watch?v=j2aS73h8vkc

Il cielo sopra Karthum, la capitale sudanese, il 1° giugno si è tinto di rosso sangue dopo che un'enorme tempesta di polvere ha inghiottito la città. Le immagini di un video, che sembrano tratte da un film apocalittico, mostrano il grosso muro di polvere che avanza suI tetti delle case fino ad avvolgere edifici, automobili e persone riducendo notevolmente la visibilità.
 

 


Il fenomeno delle tempeste di polvere e sabbia, note come haboob, è scatenato dai temporali che si abbattono sulle superfici desertiche del Sahara e del Medio Oriente e si registra principalmente in estate nelle aree tra il Lago Ciad e il Sudan nord-orientale: il muro può superare le decine di metri e ha un impatto distruttivo per le città e per le colture, viste le enormi quantità di sabbia e polvere che si depositano durante il passaggio.

Una piaga che si aggiunge a quelle che già affliggono il Sudan, considerato uno dei più fragili Paesi del mondo: le temperature crescenti, le sempre più scarse risorse idriche e la bassa fertilità del suolo potrebbero rendere inabitabili varie parti del Paese. «L'Africa settentrionale è già calda e la temperatura sta aumentando notevolmente - ha dichiarato alla Cnn lo scorso dicembre Jos Lelieveld, climatologo del Max Planck Institute for Chemistry - Durante questo secolo questa regione diventerà inabitabile».

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