Il finto interprete di Mandela ricoverato allo psichiatrico. La moglie: «Crollo nervoso»

​Thamsanqa Jantjie, il finto interprete del linguaggio dei segni all'opera durante la cerimonia commemorativa per Nelson Mandela nello stadio di Soweto � stato ricoverato in un ospedale psichiatrico. Lo ha riferito la moglie, Siziwe Jantjie, secondo quanto riporta il quotidiano sudafricano The Star. L'uomo è stato accompagnato martedì allo Sterkfontein Psychiatric Hospital di Krugersdorp per un controllo e i medici ne hanno raccomandato il ricovero immediato. L'uomo, ha detto la moglie, «potrebbe avere avuto un crollo nervoso» a causa dei «giorni difficili» vissuti dopo la sua performance nello stadio di Soweto. Jantjie aveva rivelato alla stampa di soffrire di problemi mentali e di essere stato vittima durante la cerimonia di un attacco di schizofrenia.