Londra, aggressione anti-gay la notte di Halloween: il padre posta su Facebook il volto tumefatto del figlio

Londra, aggressione anti-gay la notte di Halloween: il padre posta su Facebook il volto tumefatto del figlio
di Costanza Ignazzi
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Martedì 4 Novembre 2014, 15:56 - Ultimo aggiornamento: 5 Novembre, 19:55
Viso tumefatto, occhi pesti, labbra gonfie ed escoriazioni ovunque. Così è stato ridotto Robbie Kingsford, 21enne di Londra, la notte di Halloween, mentre passeggiava insieme ad un amico a Surbiton, zona sud-ovest della città. Probabilmente perché i due erano in atteggiamenti intimi, o forse solo perché Robbie ha i capelli tinti di viola: due uomini li hanno etichettati come gay, inseguiti e pestati. Ironia della sorte, gli aggressori erano vestiti con due tutù rosa, probabilmente mascherati da fatine.



Il padre del 21enne, Brian Kingsford, si è subito dato da fare cercando aiuto su Internet: ha postato la foto del volto tumefatto di suo figlio, diventata subito virale, e creato un gruppo per raggiungere più gente possibile. «I teppisti che lo hanno ridotto così devono essere presi - ha scritto sotto l'immagine di Robbie - Se li conoscete aiutateci, la prossima volta potrebbero uccidere qualcuno».



Il gruppo 'Red Alert' ha raggiunto in poche ore oltre 500 membri e i nomi sperati sembrano essere arrivati: Robbie stesso ha ringraziato tutti per l'aiuto e fatto sapere che le segnalazioni di alcuni anonimi erano state inoltrate alla polizia, che sta cercando due ragazzi di pelle bianca e una ventina d'anni ciascuno. «Le informazioni di cui avevamo bisogno sono arrivate in sette ore - ha commentato il padre - questo è un esempio di quel che ognuno di noi può fare contro episodi del genere».
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