Italiano guida contromano sull'autostrada svizzera: «Seguivo le indicazioni del navigatore»

Andava contromano sull'autostrada e quando la polizia è riuscito a fermarlo, prima che provocasse un incidente, si è giustificato con queste parole: «Stavo seguendo le indicazioni del navigatore». Una spiegazione che ha lasciato di stucco gli agenti della polizia svizzera che avevano intimato lo stop all'automobilista pericolosamente distratto ed eccessivamente fiducioso nel suo satellitare.

Alla guida dell'auto, con tanto di roulotte al seguito, c'era un italiano, sessantenne, residente in Germania. Stava viaggiando sull'autostrada elvetica A3 nei pressi di Zurigo in direzione di Coira quando alle 3 del mattino di mercoledì la sua corsa nel verso opposto di marcia è stata segnalata alla polizia cantonale.  Che con il suo intervento tempestivo per fortuna è riuscita ad evitare quella che sarebbe potuta diventare la strage delle feste. Aggiungendosi alla notizia del tragico incidente a Densbüren, nel canton Argovia dove in cui in uno scontro frontale sono morti tre giovani. 

Proprio in Svizzera nel Canton Ticino si sta sperimentando un nuovo apparecchio radar per arginare il fenomeno di chi guida contromano. Si tratta di un rilevatore munito di un sistema di avvertimenti luminosi e collegamenti via radio con la polizia stradale. Da installare all'altezza degli svincoli delle autostrade e  in grado di segnalare in tempo reale se qualcuno si immette in senso contrario sulla carreggiata. In caso di pericolo vengono messi in funzione specifici segnali luminosi e parte una chiamata d’emergenza. E' ancora nel periodo di prova e a breve si dovrebbe decidere se adottarlo sull'intera rete autostradale elvetica.