Egitto, attentato a bus turistico nel Sinai, 5 morti e 29 feriti

Egitto, attentato a bus turistico nel Sinai, 5 morti e 29 feriti
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Domenica 16 Febbraio 2014, 14:05 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 14:58
Un autobus di turisti sud coreani esploso sul versante egiziano del valico di Taba (Mar Rosso), al confine fra Egitto ed Israele. Si è trattato di un attentato rivendicato dalla formazione estremistica del Sinai, Ansar Bait al-Maqdis. Ci sono almeno cinque morti e 29 feriti. Sono rimasti uccisi il guidatore, di nazionalità egiziana, e quattro turisti coreani. I feriti più gravi sono stati portati nell'ospedale della città portuale israeliana di Eilat, gli altri sono stati presi in cura della strutture egiziane.



Continuano a susseguirsi notizie contrastanti sia sulle modalità dell'attentato sia sulla direzione dell'autobus. Secondo alcune fonti della sicurezza egiziana, il mezzo proveniva dal monastero di Santa Caterina, nel sud del Sinai, per rientrare in Israele. Altre fonti sostengono che l'autobus provenisse da Israele ed avesse appena attraversato la frontiera di Taba, a quanto sembra diretto verso il monastero di Santa Caterina. Divergenti anche le versioni di come sia avvenuta l'esplosione. Per alcune fonti potrebbe essere stato oggetto di un attentatore suicida che si è fatto esplodere sul mezzo. Resti umani sono stati infatti trovati tra i rottami. Altra ipotesi è quella di un missile sparato non si sa da quale direzione oppure una bomba posta sulla strada, fatta esplodere con un comando a distanza. Sul posto si trovano tecnici della sicurezza e dell'esercito per accertare questi dati.


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