Un giorno di paura nello stretto dove una serie di scosse stanno creando ansia tra la popolazione. La più forte alle 7:24 sulla costa calabra sud occidentale (Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio Calabria). La magnitudo del terremoto registrata è stata di 4.2 a profondità di 11 chilometri. La scossa è stata avvertita anche in Sicilia, in particolare a Messina. Molte le repliche: la più forte alle 14.03 di magnitudo 3.1. Grande allarme tra la popolazione.
#terremoto alle 14:03
Epicentro: Stretto di Messina (Reggio di Calabria, Messina)
Magnitudo: 3.1 ± 0.3 (ML) pic.twitter.com/sYn9ieCt7B— TerremotiBot (@TerremotiBot) 28 settembre 2018
Nessun danno. La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa subito in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della Protezione Civile.
#terremoto alle 07:24
Epicentro: Costa Calabra sud-occidentale (Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio di Calabria)
Magnitudo: 4.2 ± 0.3 (ML) pic.twitter.com/dg5KOJloMX— TerremotiBot (@TerremotiBot) 28 settembre 2018
In seguito alla scossa di terremoto è stato bloccato il traffico ferroviario sulla linea tirrenica tra le stazioni di Reggio Calabria e Rosarno. La decisione è stata presa, come da prassi, per una verifica degli impianti. Carrelli di Rfi sono al lavoro per verificare la tratta e accertare se vi siano stati danni.
La Protezione civile della regione Calabria ha inoltre smentito «categoricamente» le «voci ingiustificate di una possibile allerta tsunami che ha generato panico tra la popolazione residente nei comuni ricadenti lungo la Costa Viola», nel reggino. La stessa Protezione civile, è scritto in una nota, «si riserva di sporgere denuncia contro ignoti alle autorità competenti per procurato allarme».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout