«L'ho scoperto per caso - racconta Magda Merafina, consigliere comunale di Andria, ex assessore e amica di Schinzari - ho chiamato una mia amica per sapere se voleva accompagnarmi fuori Andria, e lei mi ha risposto che era in ospedale insieme alla moglie di Fulvio. Proprio in quel momento, abbiamo sentito un grido, e abbiamo capito che era successo il peggio». Un momento drammatico, che Magda racconta con la voce che trema dall'emozione.
«Fulvio con quel treno ci andava tutti i giorni al lavoro - spiega - Insieme a lui c'erano tante altre persone, di cui ancora non si sa nulla. Molti parenti stanno cercando di avere informazioni, spesso senza successo. Tanti passeggeri risultano irraggiungibili, anche dopo parecchie ore. La situazione è molto confusa. L'ospedale di Andria è un campo di battaglia, tra familiari disperati, medici e infermieri che sono accorsi e parecchie persone che si sono precipitate per donare il sangue. Segno che il nostro paese avrà pure tanti limiti, ma la solidarietà esiste».
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