«Michele Misseri ha scritto lettere a Sarah in cui chiede perdono». Ha detto nel frattempo il suo avvocato, Luca Latanza, lasciando l'abitazione della famiglia Misseri, in via Grazia Deledda ad Avetrana, dopo l'arresto dello zio di Sarah Scazzi.
Nelle stesse ore i carabinieri hanno eseguito l'ordine di carcerazione nei confronti del fratello Carmine, anch'egli condannato per concorso nella soppressione del cadavere della 15enne Sarah Scazzi. Carmine Misseri sta per essere portato in carcere dove dovrà scontare la condanna alla pena di quattro anni e undici mesi.
A sinistra, Carmine Misseri
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