Piombino, l'avvocato dell'infermiera: «Potrebbe esserci in giro un killer, faremo nostre indagini»

L'ospedale di Piombino
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Lunedì 4 Aprile 2016, 14:34
Fausta Bonino, l'infermiera dell'ospedale di Piombino (Livorno) accusata di avere ucciso 13 pazienti ricoverati nel reparto rianimazione, «dirà la verità e che cosa è successo davvero in modo di colmare alcune lacune delle indagini». Così ha dichiarato il suo legale, Cesarina Barghini, prima dell'inizio dell'interrogatorio di garanzia nel carcere di Pisa, al quale sono presenti il gip Antonio Pirato, il pm Massimo Mannucci e lo stesso procuratore di Pisa Ettore Squillace Greco. «Serviranno anche investigazioni difensive da parte nostra per correggere gli errori commessi e per questo servirà tempo. Perchè se c'è un killer in giro è ancora libero e ciò è inquietante», ha poi detto il legale, secondo il quale «gli inquirenti sono stati abilmente depistati e dobbiamo chiederci come mai non è stato fatto il solfato di protamina, un antidoto che ha effetto immediato su qualunque emorragia».

 
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