Migranti, Bagnasco: non alimentare paura. Maroni: fermare gli sbarchi

Migranti, Bagnasco: non alimentare paura. Maroni: fermare gli sbarchi
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Giovedì 11 Giugno 2015, 18:35 - Ultimo aggiornamento: 18:37
«Alimentare la paura non fa bene perché la paura non è mai una buona consigliera»: così il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, ha risposto, a margine di un evento a Expo, alle domande sulle polemiche riguardo al tema dell'immigrazione e sulle critiche alle posizioni della Lega al riguardo: «Bisogna affrontare i problemi con realismo e disponibilità da parte di tutti».



Sul tema è tornato anche il presidente della Lombardia Roberto Maroni: «Bisogna bloccare le partenze: non bombardando i barconi, ma impedendo loro di partire attraverso un blocco navale e creando dei campi profughi in Libia, su iniziativa delle Nazioni Unite», ha detto alla Commissione Schhengen. Il governo deve muoversi con Ue e Onu «per organizzare questi campi, come fu fatto dalla Tunisia nel 2011 per accogliere le persone che tentavano di scappare dalla Libia».



Nei campi profughi andrebbero poi fatte «le verifiche sui requisiti per la protezione internazionale dei migranti e successivamente le persone andrebbero ripartite in maniera equa nei vari paesi dell'Ue. Giuridicamente si può fare, occorre una forte spinta politica», ha aggiunto. Quanto alla richiesta di sospensione di Schengen avanzata da Beppe Grillo, Maroni ha sottolineato che si tratta di «una bella frase. Peccato che Grillo arrivi in ritardo: io l'ho proposto prima di lui, già a gennaio, ma per la sicurezza di Expo, non per i migranti. Sono due cose diverse». Di fatto, ha concluso, «la polizia francese sta sospendendo Schengen con controlli alle frontiere, che non si potrebbero fare».



«Da clandestini 180 casi di scabbia a Milano, nonché altre centinaia di malati.
Andassero ad abbracciare Renzi e la Boldrini!», ha scritto in un tweet il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini.
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