Mercoledì è infatti fissata l'udienza per rideterminare la pena a carico del marito Salvatore Parolisi, riconosciuto definitivamente responsabile del delitto dalla Cassazione che però ha annullato l'aggravante della crudeltà stabilendo che debba essere diminuita la pena inflitta, 30 anni di reclusione (con il rito abbreviato). Compito che spetterà ai giudici del capoluogo umbro per questioni procedurali. Non è ancora chiaro se l'ex caporal maggiore dell'esercito attualmente detenuto a Teramo sarà in aula.
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