Maltempo in Sardegna, abitazioni sgomberate per allagamenti, un ciclone in arrivo

Maltempo in Sardegna, abitazioni sgomberate per allagamenti, un ciclone in arrivo
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Mercoledì 30 Settembre 2015, 15:26 - Ultimo aggiornamento: 23:25
Decine di famiglie costrette a lasciare le abitazioni e scuole chiuse. Forti disagi in Sardegna ancora prima dell'allarme rosso annunciato fino alle 12 di venerdì dalla protezione civile. Scuole chiuse per il maltempo ed evacuazione di case a rischio alluvione in Baronia. In particolare a Posada, Torpè e Orosei, alcune famiglie, dopo la comunicazione dei Vigili urbani, hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni a seguito dell'allerta rossa diramata dalla Protezione civile regionale per l'arrivo di un ciclone che avrà l'apice in Sardegna. I sindaci di Torpè e Posada, Omar Cabras e Roberto Tola, dove la pioggia cade incessante da ieri, hanno firmato l'ordinanza di sospensione delle lezioni scolastiche per tutta la giornata di oggi e domani. In tarda mattinata, poi, attraverso la Polizia municipale, è stata decisa l'evacuazione di diverse famiglie le cui abitazioni si trovano a ridosso del rio Posada. A Torpè - dove è ancora vivo il ricordo del ciclone Cleopatra del 2013, in cui morì un'anziana donna e centinaia di persone furono costrette a sfollare a causa della tracimazione della diga Maccheronis - c'è stato il maggior numero di evacuazioni: circa 35 famiglie stanno cercando una sistemazione provvisoria per la notte. «In caso di emergenza - ha chiarito il sindaco Cabras - siamo pronti ad aprire la struttura a nord del paese che aveva accolto gli sfollati nel 2013. Speriamo che questa volta non ci sia bisogno, ma il nostro compito dopo l'allerta della Protezione Civile è prevenire i danni».



Analoga ordinanza per la chiusura delle scuole fino a domani è stata emanata nel primo pomeriggio dal sindaco di Orosei Franco Mula. Il primo cittadino ha anche ordinato l'evacuazione di tutte le abitazioni che si trovano nelle vicinanze del rio Sos Alinos e nella zona di Conculas: qui insistono molte attività produttive e agricole messe a dura prova durante l'alluvione del 2013.
I sindaci di tutta la Baronia hanno invitato la popolazione a non uscire di casa se non in casi estremamente necessari e hanno fornito i numeri utili per eventuali emergenze.




Fino alle 12 di venerdì 2 ottobre si prevede il livello di elevata criticità per rischio idrogeologico localizzato e idraulico sulle zone di allerta dell'Iglesiente, Campidano, Montevecchio-Pischilappiu, Flumendosa-Flumineddu, Tirso, Gallura, Logudoro. Nella sala Giunta del palazzo di viale Trento, a Cagliari si è tenuta una conferenza stampa per spiegare com'è organizzata la macchina regionale per l'allerta a codice rosso per rischio idrogeologico e idraulico. Hanno partecipato l'assessore della Difesa dell'Ambiente con delega alla Protezione civile, Donatella Spano, quello della Sanità, Luigi Arru, il capo di gabinetto della Presidenza, Filippo Spanu, il direttore regionale della Protezione civile, Graziano Nudda. Considerata la delicatezza della situazione e l'esigenza di dare massima informazione ai cittadini, la Regione chiede massima divulgazione dell'allerta. Scuole chiuse a Nuoro e Olbia.



Visto l'avviso di allerta meteo di criticità elevata diramato dalla Protezione Civile Regionale, è annullata la manifestazione «La partecipazione delle persone di minore età alla costruzione delle politiche sociali» prevista per questo pomeriggio (mercoledì 30 settembre 2015) nell'Aula consiliare del Municipio di Cagliari.
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