Ivana Spagna: "Picchiata e aggredita. Adesso non dormo, ho raddoppiato le pasticche"

Ivana Spagna: "Picchiata e aggredita. Adesso non dormo, ho raddoppiato le pasticche"
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Lunedì 11 Novembre 2013, 14:44 - Ultimo aggiornamento: 17:22
"Vado avanti a pasticche e continuo a raddoppiare la dose, come chiudo gli occhi, vedo questa montagna che mi vede addosso. Ho la sensazione di essere sola, ho grande fiducia nelle forze dell’ordine ma poi questi delinquenti dopo due giorni escono". Ivana Spagna racconta a "Domenica Live" l'aggressione subita recentemente: "Mi sono trovata nella zona che costeggia la Fiera - ha raccontato a Barbara D'Urso - c’era un semaforo rosso, mi sono fermata e ho sentito una botta contro la macchina. Un uomo si copriva il viso dicendo “Scusi, non l’avevo vista”: io mi sono preoccupata per lui perché mi diceva che si era fatto male. Ho accostato e ho pensato a lui come una cretina".



Ivana è caduta nella trappola ("Ho aperto la portiera e un’altra persona si è fiondata dentro la macchina. Mi ha preso l’orologio ma faceva fatica a tirarlo a causa del cinturino. Io mi difendevo con i calci ma lui ha risposto con pugni e gomitate. Mi teneva per il collo e io gli ho anche dato un morso. E’ stata una lotta. Ho urlato: “Aiutatemi!”. E’ durata un bel po’."), ma nessuno l'ha aiutata: "La gente ha paura. Li capisco. Io ho sempre dato una mano. D'ora in poi se qualcuno mi batter sul vetro io non mi fermo, chiamerò i Carabinieri".
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