Firenze corre ai ripari: «Vietato usare immagini del David a fini di lucro in tutta Europa»

Firenze corre ai ripari: «Vietato usare immagini del David a fini di lucro in tutta Europa»
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Giovedì 23 Novembre 2017, 18:00 - Ultimo aggiornamento: 24 Novembre, 20:29
Divieto di usare, su tutto il territorio italiano ed europeo, l'immagine del David di Michelangelo a fini commerciali: è quanto stabilisce, per la prima volta, l'ordinanza 'antibagarinì emanata dal tribunale di Firenze, che ha accolto la domanda dell'Avvocatura dello Stato contro le attività di una società, la Visit Today, che vendeva fuori dalla Galleria dell'Accademia di Firenze, 'casà del capolavoro rinascimentale, biglietti a prezzo maggiorato utilizzando su volantini, documentazione promozionale e sito la fotografia del David.

L'ordinanza del tribunale di Firenze contro l'uso commerciale del David di Michelangelo prevede anche il ritiro dal commercio di tutto il materiale diffuso e prodotto dalla società contenente la riproduzione dell'opera così come l'oscuramento dell'immagine della celebre scultura dal proprio sito. Inoltre, il tribunale ha condannato Visit Today a pubblicare il testo dell'ordinanza su 3 quotidiani a diffusione nazionale e tre periodici a scelta della Galleria dell'Accademia oltre che sul proprio spazio web, e al pagamento di una penale di 2.000 euro per ogni giorno di mancato rispetto di queste disposizioni.

Alla base della richiesta dell'Avvocatura dello Stato soddisfatta dal giudice, di fatto vi è la «violazione del copyright» sul diritto d'immagine relativo al colosso michelangiolesco simbolo della Galleria dell'Accademia, oltre che del Rinascimento. Il Codice dei beni culturali riserva all'autorità che ha in consegna il bene culturale la facoltà di consentirne riproduzione previa richiesta di concessione e pagamento del canone stabilito dall'autorità stessa, richiesta che la Visit today, spiegano dalla Galleria, non ha mai effettuato, usando però il David per pubblicizzare in svariate modalità la sua attività commerciale.

L'ordinanza prevede anche il ritiro dal commercio di tutto il materiale diffuso e prodotto dalla società contenente la riproduzione dell'opera così come l'oscuramento dell'immagine della celebre scultura dal proprio sito. Inoltre, il tribunale ha condannato Visit Today a pubblicare il testo dell'ordinanza su 3 quotidiani a diffusione nazionale e tre periodici a scelta della Galleria dell'Accademia oltre che sul proprio spazio web, e al pagamento di una penale di 2.000 euro per ogni giorno di mancato rispetto di queste disposizioni.

“Bene l’ordinanza emanata dal tribunale di Firenze che vieta la riproduzione a fini commerciali dell’immagine del David di Michelangelo senza le dovute autorizzazioni”.
Così il ministro dei beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini che sottolinea come “nonostante il Codice dei Beni culturali sia molto chiaro sul punto vi sono ancora molti casi di bagarinaggio online e di uso improprio delle immagini del patrimonio culturale italiano. Questa ordinanza - sottolinea il Ministro - rappresenta un importante passo avanti per la tutela dei diritti dei consumatori e la salvaguardia dei capolavori d’arte custoditi nei musei italiani. Il ministero - conclude - continuerà a vigilare e a denunciare tutti i casi di violazione della legge”.
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