Fiorello dimesso dall'ospedale, esce su una sedia a rotelle in incognito: «Voglio tornare a star bene»

Fiorello dimesso dall'ospedale, esce su una sedia a rotelle in incognito: «Voglio tornare a star bene»
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Lunedì 10 Marzo 2014, 17:12 - Ultimo aggiornamento: 11 Marzo, 17:49

Rosario Fiorello stato dimesso dal Policlinico Gemelli di Roma, dove era ricoverato da qualche giorno in seguito a un incidente con lo scooter in cui aveva investito un anziano.

Alle 14 lo showman è uscito dal reparto solventi dell'ospedale in sedia a rotelle, vestito con una felpa grigio scuro con il cappuccio in testa per non farsi riconoscere.

«Voglio tornare a star bene» sono le parole, riferite da un amico, di Rosario Fiorello. Fiorello è ancora emotivamente provato ed ha continui capogiri che non gli permettono di restare in piedi per molto tempo. Lo showman, secondo quanto si apprende, non ricorda ancora la dinamica dell'incidente, durante il quale aveva investito un anziano, ma è ancora scosso per l'accaduto. L'anziano 73enne investito è invece ancora ricoverato in una clinica privata per diverse fratture.

«Tenendo conto delle condizioni cliniche in miglioramento e della richiesta del paziente di tornare in ambiente famigliare più idoneo al suo stato emotivamente provato - spiega il Policlino Gemelli di Roma in una nota - è stato deciso di effettuare una dimissione protetta a domicilio dove verrà continuato un assiduo monitoraggio clinico da parte dell'èquipe di Neurochirurgia, coordinata da Giulio Maira». Fiorello, riferisce il Gemelli, «in data odierna è stato sottoposto a esami diagnostici, che hanno evidenziato il fisiologico riassorbimento della lesione emorragica post traumatica e la naturale evoluzione dell'ematoma del muscolo trapezio destro. Per quanto concerne la ferita lacero contusa frontale destra, verrà medicata giornalmente fino alla rimozione dei punti di sutura, che non avverrà prima di 7 giorni».

Fiorello era ricoverato dal 3 marzo scorso per un trauma cranico conseguente all'incidente stradale. Il 5 marzo gli erano stati prescritti 15 giorni di riposo anche per la presenza di «un modesto quadro di edema cerebrale con cefalea» e «sintomi di nausea e di vomito».

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