Quest’anno si terrà in nove città italiane: pggi a Roma, Firenze, Milano, Molfetta, Perugia, Roma Torino il 6 maggio. A Genova il 19 maggio.
«Oggi nel nostro Paese – spiega la presidente Marilena Grassadonia – ci sono minori che hanno meno diritti degli altri, perché sono nati in famiglie con due mamme e due papà, o perché i loro genitori sono stranieri. La nostra associazione si batte da sempre per un’Italia più giusta e inclusiva. I diritti sono diritti quando sono di tutti, altrimenti sono solo privilegi».
Nello specifico, Famiglie Arcobaleno ha sostenuto la proposta di legge sullo ius soli e continua a ribadire anche oggi, nonostante un quadro politico ostile, che non è possibile non dare risposte ai nuovi italiani. L’associazione torna inoltre a chiedere una legge che sancisca chiaramente il diritto dei bambini nati da coppie omosessuali di vedersi riconoscere entrambi i genitori all’atto della nascita, chiudendo così la stagione delle lotte nei Tribunali. I nostri figli e le nostre figlie devono poter contare su due madri o due padri sempre, anche quando questi, come succede in molte famiglie, si separano. Sosteniamo inoltre la revisione della legge sulle adozioni, perché venga aperta a coppie same-sex e single. E, infine, la revisione della legge 180, affinché cadano le barriere all’accesso alla tecniche di fecondazione medicalmente assistita.
La Festa delle Famiglie è tradizionalmente aperta a chiunque voglia partecipare e prevede una merenda-colazione assieme, attività per i bambini, incontri e dibattiti.
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