La possibile presenza dell’uomo nel casinò è stata segnalata dai carabinieri di Imperia, dove attualmente ha la residenza. E così, dopo tre mesi di latitanza, la sua fuga è finita davanti al tavolo verde, tra scale reali e fiches. Sapeva di correre un grosso rischio partecipando al torneo organizzato dalla casa da gioco di Campione, ma il richiamo del poker è stato irresistibile. I carabinieri lo hanno identificato e bloccato proprio nel bel mezzo della competizione e così dopo tre mesi la sua fuga è finita: il quarantacinquenne è stato portato nel carcere di Como, dove sconterà la condanna di sei mesi per aver violato gli obblighi di assistenza familiare.
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