I due stavano percorrendo con il loro fuoristrada la Salaria che già dalla notte era stata chiusa al traffico quando hanno notato in mezzo a un metro di neve qualcosa che si muoveva. Immediatamente uno di loro si è lanciato nel muro bianco raggiungendo la persona ormai completamente bloccata. Con grande fatica hanno scavato la neve liberandolo e trascinandolo ormai privo di forze al fuoristrada.
L'anziano ha raccontato di aver abbandonato la sua casa in località Casali quando ha sentito la forte scossa delle 10.30. Dopo il terremoto del 24 agosto, vive a Roma con la moglie e torna saltuariamente nella casa che gli ha lasciato in eredità il padre. Già lesionata dai terremoti precedenti, quando ha sentito la nuova scossa, nonostante la neve alta oltre un metro, ha preso un giubbottino ed è scappato intenzionato a raggiungere la Salaria per tornare a Roma. Le strade non si vedevano, per cui ha camminato in mezzo alla neve per circa un'ora arrivando alla Salaria esausto e scoprendo che non transitavano mezzi. A quel punto le gambe hanno ceduto. Poi, per sua fortuna, sono passati i vigili del fuoco di Frosinone.
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