Vincenzo De Luca: «Zelensky? Un coraggioso malato di irresponsabilità». Poi le critiche (aspre) alla Nato

Vincenzo De Luca: «Zelensky? Un coraggioso malato di irresponsabilità». Poi le critiche (aspre) alla Nato
3 Minuti di Lettura
Venerdì 22 Aprile 2022, 15:51 - Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 16:35

il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha dedicato alla guerra in Ucraina un passaggio della sua diretta Facebook del venerdì. La posizione del presidente della Regione Campania è stata fortemente critica verso l'Ucraina e anche la Nato: «Zelensky? A me pare un coraggioso, malato però politicamente di irresponsabilità. In questi mesi ha proposto due cose: copertura aerea da parte della Nato, quindi terza guerra mondiale, e blocco delle forniture energetiche, cioè messa in ginocchio dell'economia dei Paesi occidentali, e specificamente dell'Italia e della Germania. A me pare una posizione un pò esagerata».

Telegram, l'app della guerra: ecco perché è così importante (anche per vincere le battaglie)

I rischi secondo De Luca

«Stiamo andando a rotta di collo verso l'allargamento del conflitto militare, stiamo cominciando a parlare di uso di armi nucleari e di coinvolgimento di Paesi della Nato ormai sempre più ravvicinato con un'irresponsabilità che io considero sconvolgente. Abbiamo detto che la Nato è un'alleanza difensiva, ma questo è falso. È difensiva quando vuol essere difensiva, ma negli ultimi 30 anni è stata un'alleanza anche aggressiva che ha violato la legalità internazionale».

Zelensky a Fmi: all'Ucraina servono 7 miliardi di dollari al mese

Il caso di Belgrado

Vincenzo De Luca ha ricordato anche il bombardamento della Jugoslavia: «La Nato ha bombardato per due mesi Belgrado senza alcuna autorizzazione Onu per una decisione autonoma, a cui ha partecipato per la verità anche il governo italiano di allora, senza avere l'autorizzazione del Parlamento. È un'alleanza difensiva a corrente alternata.

Sono innumerevoli le iniziative militari prese dalla Nato in totale illegalità internazionale: la guerra contro la Libia, l'uccisione di Gheddafi, la seconda invasione dell'Iraq. Ho ricevuto ieri a Napoli l'ambasciatore cinese, che era presente all'Onu quando il Segretario di Stato americano Powell fece vedere una provetta con del materiale bianco dentro come prova dell'esistenza di armi chimiche e armi di sterminio di massa in Iraq. Era un falso costruito dalla Cia e dall'America e sulla base di questo falso è stato invaso l'Iraq e abbiamo avuto centinaia di migliaia di morti. Così per l'Afghanistan, l'invasione è avvenuta in un contesto di totale illegalità internazionale. Quando si immagina di avere tutta la frontiera occidentale della Russia occupata da Paesi della Nato si deve comprendere che questo crea uno squilibrio fra potenze».

© RIPRODUZIONE RISERVATA