Salvini: «Pronti a ritirare i ministri»

Salvini: «Pronti a ritirare i ministri»
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Domenica 18 Agosto 2019, 22:10 - Ultimo aggiornamento: 19 Agosto, 07:19

«Mi tengo stretta la mia Lega, piccola, arcigna e libera. La Lega non è in vendita. Le poltrone ci servono finché riusciamo a fare le cose. Altrimenti in 15 secondi i ministri della Lega si alzano e se ne vanno. O si governa o si vota». Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, in comizio alla festa della Lega a Marina di Massa. «Noi siamo disposti a lasciare le poltrone per combattere per l'Italia che ci sarà fra vent'anni».

«Tenete il telefono acceso perché se ci sarà da difendere l'Italia, la libertà e la democrazia ci saremo».

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«Siamo maggioranza nel paese e potremmo essere minoranza al governo. Non potrei mai fare a cambio, lasciamo che siano italiani a decidere chi governa e non quattro poltronari».

«Se c'è il tradimento nel nome delle poltrone, la Lega allora non perdona», ha aggiunto, «o c'è un governo o si va al voto».

 


«Non ho fatto la crisi per opportunismo, perché ancora dei no pesanti non erano arrivati. Ma con i no non si va da nessuna parte».

«A casa della mia fidanzata parlo del nostro futuro insieme. Almeno a casa non parlo di politica. Ne parlo già sei giorni su sette», ha aggiunto Salvini chi gli chiedeva se a casa di Francesca Verdini, figlia di Denis Verdini, ex parlamentare di Forza Italia, si parlasse di politica.


LE REAZIONI
«Abuso di mojito per Salvini: mai sentito un ministro dell'Interno che minaccia la piazza se non si fa come dice lui. Ormai ha perso la testa perchè presto dovrà lasciare la poltrona, liberi subito il Viminale. Prima sfiducia il suo governo, poi si inchioda alla poltrona! Vergogna». Lo scrive su twitter il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi.

« Salvini dice che è tutta colpa mia. Io non so alla fine se si dimetterà »per colpa dei renziani«, come dice lui. Ma se accadesse lo riterrei un grande onore. Un Ministro dell'Interno deve garantire la sicurezza, non seminare l'odio, come lui sta facendo anche in queste ore. E più mi attacca, più mi rende orgoglioso di aver messo la faccia su una battaglia difficile e coraggiosa contro l'uomo che fino a una settimana fa tutti definivano invincibile. Ma che tutti abbiamo scoperto essere solo un uomo pavido e impaurito». Lo afferma Matteo Renzi su facebook.

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