Lucca, niente via intitolata a Sandro Pertini. Il centrosinistra insorge: «No perché partigiano»

A deciderlo è stato il consiglio comunale che, nella seduta di ieri, ha bocciato la mozione del consigliere Daniele Bianucci (Sinistra con), respinta con 17 voti contrari e 12 a favore

Lucca, niente via intitolata a Sandro Pertini. Il centrosinistra insorge: «No perché partigiano»
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Mercoledì 18 Ottobre 2023, 20:55

Lucca non intitolerà nessuna strada o piazza all'ex presidente della Repubblica Sandro Pertini. A deciderlo è stato il consiglio comunale che, nella seduta di ieri, ha bocciato la mozione del consigliere Daniele Bianucci (Sinistra con), respinta con 17 voti contrari e 12 a favore. La discussione al voto è stata caratterizzata da una forte tensione, come quella tra l'assessore di Difendere Lucca Fabio Barsanti, ex leader di Casapound, e il consigliere del Pd, Francesco Raspini. Non si è fatto attendere l'intervento del centrosinistra. «Le urla dell'assessore di Casapound Fabio Barsanti, gli sghignazzi dell'altra assessora del gruppo Mia Pisano, le grida del motto fascista A noi! del capogruppo di FdI Lido Fava, le spiegazioni fuori dell'emiciclo "che no, a Lucca una strada ad uno che è stato partigiano non la si può proprio dedicare". E soprattutto il silenzio imbarazzante del sindaco, rimarrà per sempre una delle pagine più tristi e nere» scrive in una nota l'opposizione lucchese.

«Le maschere cadono e la realtà si fa avanti - aggiunge in una nota la segreteria comunale del Pd - A Lucca possiamo vivere anche senza una piazza intitolata a Pertini, ma i lucchesi hanno potuto vedere lo spessore culturale della maggioranza e cosa covano i nostalgici».

«È una vergogna. La giustificazione è che hanno fissato una diversa road map. Probabilmente la stessa che porta i loro compagni di partito grossetani a chiedere a gran voce l'intitolazione di una strada al missino Giorgio Almirante» così scrivono in una nota Emiliano Fossi, segretario Pd Toscana, e Francesco Battistini, membro della segreteria. «A Lucca è successa una cosa gravissima Questa destra, ormai ostaggio dell'estrema destra, ha perso completamente la bussola della democrazia e lo spettacolo che ci regalano quotidianamente è uno spettacolo imbarazzante e ignobile. Si vergognino di aver infangato la memoria di un grande Presidente», le parole di Marco Furfaro, parlamentare toscano e componente della segreteria nazionale del Pd.

Le motivazioni

Il motivo per cui la maggioranza in consiglio comunale a Lucca ha deciso di bocciare la mozione di intitolare una via o una piazza a Sandro Pertini, è stato spiegato ieri, durante la seduta, dal consigliere di Forza Italia Giovanni Ricci.

Durante la dichiarazione di voto ha spiegato a nome della maggioranza: «L'amministrazione ha fissato una road map che contiene priorità differenti. Quanto viene chiesto poteva essere fatto dai proponenti durante il periodo in cui hanno governato la città, nella precedente amministrazione. Non vediamo il motivo per cui oggi debbano chiederlo a noi dopo che per dieci anni hanno intitolato piazze, vie e monumenti ad altre figure». Sul caso oggi è intervenuto anche il senatore del Pd Dario Parrini, vice presidente della commissione affari costituzionali a Palazzo Madama. «Un esempio di quello che non dovrebbe mai essere la politica - il suo commento -. Questo è quello che è successo» a Lucca, con i consiglieri comunali della maggioranza di destra che «prima di coprirsi di ridicolo con un voto immorale avrebbero fatto bene a ricordarsi che, se ricoprono la loro carica all'interno delle istituzioni democratiche, è grazie a chi, come il Presidente Sandro Pertini, dette tutto se stesso a prezzo di enormi sacrifici per fare dell'Italia un paese libero e democratico».

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