Trisulti, Zingaretti scrive a Bonisoli: «No allo xenofobo Bannon in quel luogo di pace e di preghiera». La replica del ministro grillino: «Il via libera dato da Franceschini»

Manifestazione contro Bannon a Trisulti
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Venerdì 5 Aprile 2019, 19:54
No alla scuola internazionale del sovranismo nelle antiche mura dell'Abbazia di Trisulti: stavolta contro la concessione della Certosa medioevale nel Frusinate a una fondazione vicina a Steve Bannon, ex braccio destro di Donald Trump, si è schierato il presidente della Regione Lazio - e segretario nazionale del Pd - Nicola Zingaretti.

Zingaretti ha scritto una lettera al ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli: «Nessuna apertura - si legge - ad attività di formazioni politiche sovraniste o apertamente xenofobe» nell'Abbazia, che da «otto secoli è luogo di preghiera, pace e meditazione sul cammino di San Benedetto: un luogo  che nel corso dei secoli ha significato incontro, scambio e unione e che quindi non ritengo possa conciliarsi con le attività di formazioni politiche sovraniste».

Per il Mibac ha replicato il sottosegretario Gianluca Vacca: «Ricordo a Zingaretti che la procedura di assegnazione è stata avviata nel 2017 e che la concessione in uso all'associazione è datata 14 febbraio 2018. L'intera procedura è stata quindi gestita dal precedente governo. Avrebbe fatto bene a preoccuparsi allora e farebbe bene a chiedere spiegazioni al precedente ministro Dario Franceschini. Detto ciò, abbiamo già espresso in Parlamento dubbi sul progetto culturale».

Era stato Bonisoli in persona in quella occasione a dirsi critico: «Nel progetto culturale proposto, io personalmente ho trovato degli elementi quasi oscurantisti e lontani anni luce dalla mia sensibilità - aveva detto lo scorso 27 marzo alla Camera, rispondendo a una interrogazione parlamentare del leader di Sinistra italiana Nicola Fratoianni - Non so se a suo tempo avessimo partecipato alla selezione come sarebbe andata. Però è andata come è andata». Il deputato è da mesi in prima fila contro la fondazione "Dhi - Dignitatis Humanae Institute", guidata dal britannico Benjamin Harnwell, vicino appunto a Bannon.

Contro l'accademia sovranista di Trisulti erano state organizzate a Collepardo (Frosinone) due marce, a fine dicembre e a metà marzo, e tra gli animatori c'era anche Daniela Bianchi, che nella scorsa legislatura regionale fu eletta in Consiglio proprio con Zingaretti.
Bonisoli aveva comunque lasciato uno spiraglio:
«L'oggetto della concessione - spiegava alla Camera - è un bene culturale, per cui ogni utilizzo che sia incompatibile con il valore che esso esprime sarà oggetto di apposita e sollecita valutazione ai fini della risoluzione o disdetta, possibile, della concessione». Il ministero, in sostanza, può disporre accertamenti, e Vacca oggi l'ha confermato: «Stiamo vigilando e approfondendo». Zingaretti, da parte sua, ha già proposto una alternativa: c'è da parte della Regione «la piena disponibilità all'individuazione di un percorso di valorizzazione che renda la Certosa di Trisulti un luogo di attrattività e sviluppo del territorio».
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