Il mondo dell'associazionismo si mobilita per chiedere al governo Meloni di non revocare il memorandum Italia-Libia, ricordando che le pesantissime conseguenze di questo trattato sulle persone trattenute in Libia: abusi, sfruttamento, detenzione arbitraria e torture. Inoltre chiedono di fare luce sulla gestione dei fondi europei che finanziano la Guardia costiera libica. E' stata organizzata per oggi all'Esquilino una manifestazione di protesta e coniato uno slogan #NONSONODACCORDO. Tra le associazioni spiccano le Acli, Medici nel Mondo, Emergency, la Fondazione della Cei Migrantes, Open Arms, Oxfam, Unire, Save the Children, Sea Watch, Intersos, Comunità Giovanni XXIII, il Centro Astalli gestito dai gesuiti, la Cgil e Cnca.
«Se non verrà revocato, verrà rinnovato per altri tre anni.