Emily Ratajkowski: «Io violentata dal fotografo Johnatan Leder. Ecco cosa mi ha fatto»

Emily Ratajkowski: «Io vittima di violenza da parte del fotografo Johnatan Leder. Ecco cosa mi ha fatto»
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Giovedì 17 Settembre 2020, 22:38 - Ultimo aggiornamento: 18 Settembre, 07:31

«Johnatan Leder mi ha aggredito sessualmente». Parole di fuoco quelle che Emily Ratajkowski ha rivolto al fotografo Jonathan Leder, che la super modella americana accusa di aggressione sessuale. Emrata, questo il nomignolo che usa sui social, si è raccontata a 360 gradi in un articolo scritto di suo pugno sul New York Magazine intitolato "Buying Myself Back" riscuotendo parecchio clamore mediatico intorno a sé per il racconto delle sue origini da modella. Proprio nell'articolo la Ratajkowski ha raccontato che nel 2012 avrebbe subito una violenza sessuale da parte del fotografo e che lo stesso Leder avrebbe pubblicato delle sue foto quattro anni dopo senza il suo consenso. 

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Leder dal canto suo respinge tutte le accuse definendole "totalmente false" bollandole come un tentativo di ottenere "visibilità mediatica e pubblicità". La 29enne star di Instagram con 26 milioni di follower, spiega che il fotografo la era venuta a prendere per lo shooting che avevano programmato, ma «sembrava decisamente disinteressato a me e non incrociò i miei occhi mentre guidava». «Più sembrava disinteressato, più volevo dimostrarmi degna della sua attenzione - spiega la modella -. Sapevo che impressionare questi fotografi era una parte importante per costruire di una buona reputazione»

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Nella casa, insieme al fotografo, c’erano anche una truccatrice e due bambini.  Dopo una serie di scatti in lingerie e quattro bicchieri di vino, Leader le avrebbe suggerito di posare senza veli. A quel punto la truccatrice esce dalla stanza ed è in questo momento che sarebbe avvenuta la presunta violenza. «Non ricordo baci, mi toccava coma mai nessuno prima né da allora ha mai fatto. Non ho detto una parola. Si è alzato di scatto e si è precipitato silenziosamente nell’oscurità su per le scale. Non ho mai detto a nessuno quello che è successo, e ho cercato di non pensarci». In una intervista rilasciata al Daily Mail, Leder ribadisce che le accuse della Ratajkowski sono totalmente false. «Mi dispiace per lei, è arrivata a un punto della sua carriera in cui deve ricorrere a tattiche come questa per ottenere visibilità mediatica e pubblicità. È vergognoso. Penso che sia anche vergognoso pubblicare accuse così sordide, dozzinali e infondate contro chiunque».
 

 

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