Una via per Luigi Perrelli, primo tabaccaio del capoluogo e fondatore del Bar Mimì

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Venerdì 23 Aprile 2021, 05:02
TOPONOMASTICA
Il cappellano che per decenni ha assistito i pazienti presso l'Ospedale Santa Maria Goretti; il primo tipografo di Latina; uno dei tabaccai storici della città nuova. Sono alcune delle nuove intitolazioni approvate ieri definitivamente dalla commissione Toponomastica del Comune di Latina, presieduta da Celina Mattei, in una seduta in cui sono emerse nuove emergenze, come due strade con lo stesso nome, che comportano anche problemi per il soccorso delle persone. Le intitolazioni erano state già vagliate nel febbraio del 2020, e a oltre un anno di distanza sono state predisposte le relative delibere di Consiglio.
I NOMI E LE STRADE
Il primo nome è quello di Alfredo Scuderi, che fu uno dei primi tipografi di Latina, al quale sarà ora intitolata una traversa al chilometro 77 della strada regionale 148 Pontina in direzione Terracina. A Luigi Perrelli, padre di Bruno e di Alfonso, storico fondatore del Bar Mimì (che per l'appunto prese il nome dal suo appellativo) e primo tabaccaio della città, a cui sarà intitolata una via in zona Nascosa, alle spalle della parrocchia di San Matteo, l'ultima traversa di via Fantacchiotto.
Segue poi un'altra figura storica, quella di Frate Osvaldo da Boville, per molti anni padre spirituale del Goretti. A lui sarà intestata una traversa di corso Matteotti, una via interna, tra via Milazzo e via Legnano. Ancora, si è venuto incontro alle richieste dei residenti di dare un nome a una strada attualmente priva di intitolazione: si tratta di una traversa della strada Litoranea, tra Borgo Sabotino e la via del Lido, tra il Consorzio San Lorenzo e strada della Cesina, che sarà intestata a Pierino Lonardoni, seguendo una denominazione utilizzata dai residenti.
A Borgo Montello, un largo sarà intitolato a un ragazzo del posto, Sante Cosimi, nato nel 1988 e scomparso nel 2015; affetto da trisonomia (che comporta la presenza di tre copie del cromosoma 13 nel dna cellulare), di lui nella comunità si ricordano la generosità e la passione per lo sport. Un'intitolazione proposta dal consigliere Andrea Marchiella e che, sebbene non siano ancora trascorsi i 10 anni di legge dalla scomparsa, è stata resa possibile dal voto unanime della commissione.
Ultima intitolazione è infine quella di via Calabria: così si chiamerà quel tratto di via Lombardia tra l'attuale via Calabria e via Regione Veneto.
An. Ap.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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