Aprilia, una chiesa per la comunità ortodossa a Campo di Carne

Aprilia, una chiesa per la comunità ortodossa a Campo di Carne
di Stefano Cortelletti
2 Minuti di Lettura
Martedì 26 Aprile 2022, 10:20

Un'area di Campo di Carne sarà destinata alla costruzione della Chiesa parrocchiale della comunità ortodossa. Il prossimo consiglio comunale sarà chiamato a discutere le osservazioni al piano particolareggiato della borgata, approvato il 6 agosto scorso. Un iter che giunge all'atto finale, seppure in ritardo: entro i 90 giorni successivi alla delibera, la Regione Lazio dovrà pubblicare la variante definitiva che da quel momento sarà effettiva. In quelle osservazioni sarà possibile indicare la porzione di territorio da destinare alla chiesa ortodossa, la cui esigenza era emersa nell'autunno 2020: la Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia, l'unica tra quelle ortodosse ad aver raggiunto un'intesa con lo Stato italiano e di conseguenza essere stata ammessa alla ripartizione dell'8xmille, aveva ottenuto l'approvazione di un finanziamento a tale scopo e aveva contattato l'allora assessore all'urbanistica Omar Ruberto per verificarne la fattibilità. L'area originaria non presentava caratteristiche ottimali ricorda l'ex assessore : molto decentrata e priva di rete viaria utile a tale scopo, soffriva di una notevole distanza dalla rete del trasporto pubblico e sarebbe dovuta sorgere in un contesto non servito da pubblica fognatura, da acqua di adduzione e nella totale assenza di urbanizzazioni secondarie. Le ambizioni rappresentate dal parroco e dagli incaricati della Sacra Arcidiocesi erano altre: il sito di Aprilia riconosce la numerosa e radicata comunità locale, ma intende anche sfruttare la sua collocazione strategica per accogliere fedeli dal territorio limitrofo. Il primo ottobre scorso il sindaco di Aprilia aveva ricevuto in Comune il metropolita Polykarpos, arcivescovo ortodosso d'Italia ed esarca dell'Europa meridionale, segno del legame tra Aprilia e la comunità ortodossa. A Campo di Carne peraltro c'è il monastero di Sant'Antonio Abate, punto di riferimento degli ortodossi a sud di Roma e insufficiente ad accogliere tutti i fedeli. Nelle fasi di revisione del Piano Particolareggiato si è fatta strada la possibilità, poi accolta all'unanimità dal Consiglio, di estendere la perimetrazione del nucleo di Campo di Carne destinando l'area di incremento unicamente a servizi; quella circostanza fece immediatamente pensare che parte di quell'area sarebbe stata ottimale per la realizzazione della Chiesa ortodossa, rispondendo questa volta a tutte le caratteristiche di cui necessitava. A inizio dicembre 2021 la Sacra Arcidiocesi decise di formalizzare la richiesta utilizzando lo strumento dell'osservazione all'iter in corso: al di là di alcuni aspetti formali che ne impediscono il diretto accoglimento, il Consiglio comunale può destinare fin d'ora l'area da cedere alla Sacra Arcidiocesi così da consentire l'utilizzo dei fondi dell'8xmille, precisa Ruberti, rappresentante del gruppo consiliare di Piazza Civica oggi all'opposizione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA