Latina e la storia infinita del teatro D'Annunzio, ultimo atto: ripartono i lavori

Latina e la storia infinita del teatro D'Annunzio, ultimo atto: ripartono i lavori
di Andrea Apruzzese
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Lunedì 7 Giugno 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 10:54

Una settimana di tempo e partiranno i nuovi lavori necessari per una riapertura completa del D'Annunzio a Latina. I lavori sono stati infatti affidati, con determina, a una ditta di Latina, che ha offerto un ribasso a 134.450 euro sulla base d'asta di 143.147 euro. A questa determina seguirà adesso la procedura dei controlli delle polizze.

«Entro una settimana potranno iniziare i lavori», assicura l'assessore ai Lavori pubblici, Emilio Ranieri. I lavori sono quelli necessari per la certificazione di agibilità e antincendio, per superare anche le deroghe e avere così un teatro D'Annunzio finalmente operativo, dopo una chiusura che dura ormai da sei anni.
Dopo gli interventi svolti negli anni precedenti, il 18 giugno del 2020 il Comune aveva consegnato al Comando provinciale dei Vigili del fuoco la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività), ma il 31 luglio, il Comando rispose che erano state constatate ancora 25 inosservanze delle normative di legge, con il «non rispetto di prescrizioni previste dalla prevenzione incendi e la non sussistenza dei requisiti di sicurezza antincendio, comunicando che è da intendersi annullata la validità della Scia». Ma i lavori erano stati fatti, in base al primo progetto del 2015, che aveva ricevuto parere favorevole - con prescrizioni - dal Comando, e per questo il Comune aveva richiesto delle deroghe e la possibilità di una nuova valutazione progettuale.


Si giunge così a un nuovo, ulteriore progetto antincendio, presentato al Comando nel gennaio scorso, poi integrato e ripresentato a marzo e definitivamente approvato a maggio: è l'Adeguamento tecnico e funzionale ai fini antincendio del teatro comunale Gabriele D'Annunzio», di importo complessivo di 174.263 euro. Si tratta in particolare di due categorie di lavori: impiantistici e edili. Al centro di tutto, c'è la torre scenica. Per quanto riguarda gli impianti, si opererà sull'antincendio e su quelli elettrici. Per quelli edili, occorre operare non solo sulla torre scenica, ma anche sulla centrale termica. In ultimo, occorre rivedere il piano di evacuazione e la verifica dei percorsi, inclusi quelli relativi alla torre scenica. La determina specifica che i lavori vanno svolti in tempi brevi, «attesa l'urgenza derivante dalla necessità di realizzare l'intervento adeguando l'immobile alla normativa vigente, per consentire la sua riapertura all'utilizzo al pubblico». Analoga determina per l'affidamento degli interventi per la certificazione di agibilità e antincendio è attesa anche per la Biblioteca Manuzio, chiusa da un anno. «La determina sarà pubblicata entro pochi giorni», assicura ancora Ranieri.

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