Primarie del centrosinistra, vince Coletta: sfiderà la Celentano

L'ex sindaco incassa 1.628 voti, Fiore 1.007 e Cosignani 125

Primarie del centrosinistra, vince Coletta: sfiderà la Celentano
di Andrea Apruzzese
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Lunedì 3 Aprile 2023, 09:41 - Ultimo aggiornamento: 10:37

Sarà Damiano Coletta il candidato sindaco dei progressisti: è lui a vincere con 1.628 voti nella notte di Latina, con Fiore indietro a 1.007 voti, e Cosignani staccatissimo con 125 preferenze. Sono i dati della lunga notte di spoglio del voto delle elezioni primarie per la scelta del candidato sindaco di Latina per la coalizione del campo progressista. Termina alle 23 lo spoglio con il seggio più importante, quello del centro di Latina (all'ex Stoà) dove hanno votato circa 1.800 persone.

«COALIZIONE AMPIA»
È festa, nella sede di Lbc, poco prima delle 23, dove si è svolto lo spoglio, quando vengono letti i totali. «È una grande soddisfazione - dichiara a caldo Coletta - che va inquadrata in un percorso verso le amministrative del 14 e 15 maggio, su temi vincolanti che consentano di aprire quanto più possibile il campo largo: c'è una Latina che chiede di giocarsela, ce la giochiamo perché Latina ha dimostrato di voler cambiare registro, è occasione più grande per cambiare definitivamente il libro. C'è una Latina anche silenziosa e la dobbiamo saper rappresentare».

«E' stata una competizione leale e rispettosa, ora mettiamo a lavorare tutti insieme. Questa esperienza deve aiutare ad allargare ancora il campo, ma lo ripeto - ha detto l'ex sindaco - solo tutti insieme ce la possiamo giocare. Con l'unione sui temi si vince».
Poco dopo è arrivata la dichiarazione della Fiore: «Ho già chiamato Damiano per fargli le congratulazioni, chiaramente adesso siamo tutti uniti a sostegno di coletta. È stata una bella battaglia io sono abituata a affrontare le battaglie a viso aperto.

Da domani al lavoro».

I NUMERI
Coletta è apparso avanti fin dai primi seggi scrutinati: ha vinto nel seggio in Q4 con 357 preferenze, davanti a Daniela Fiore, candidata del Pd, con 139 voti, e Filippo Cosignani, candidato indipendente, con 19 preferenze. A Borgo Grappa, Coletta ottiene 89 voti contro i 45 di Daniela Fiore e i 4 di Filippo Cosignani. A Borgo Podgora, Coletta vince con 175 preferenze rispetto alle 47 della Fiore e alle 2 di Cosignani. Al momento, l'unica vittoria per Daniela Fiore è quella a Latina Scalo, dove ottiene 135 preferenze rispetto alle 99 di Coletta e alle 2 di Cosignani. In questi quattro seggi dunque Coletta ottiene 720 voti; Fiore 366; Cosignani 26. Coletta è dunque al 65% circa dei voti, mentre la Fiore è al 33% circa, e Cosignani poco sotto il 2%.

Lunga, nella fredda e umida serata del capoluogo pontino, la fase di spoglio delle due urne della Stoà, il seggio del centro di Latina, che vengono aperte per ultime. Ed è il seggio che dà la vittoria finale all'ex primo cittadino di Latina, con un totale sui cinque seggi di 1.628 voti, rispetto ai 1.007di Daniela Fiore e i 125 di Filippo Cosignani. Per Coletta è quindi un'altra vittoria, sebbene differente dalle tre precedenti. Coletta ha infatti vinto una prima volta l'elezione a sindaco nel 2016, la seconda volta nel 2021, la terza nella rinnovazione del voto in 22 sezioni nel 2022. Poi, il 28 settembre 2022, le dimissioni dei consiglieri di centrodestra hanno prodotto la caduta del Consiglio comunale e il commissariamento del Comune. Poi la scelta del Pd di indire le primarie di coalizione e la decisione - non immediata - di Lbc di aderirvi insieme a Per Latina 2032, le due formazioni che hanno candidato Coletta.

AFFLUENZA
La coalizione di campo progressista, composta da Pd, Lbc, Per Latina 2032 e dall'indipendente Cosignani, festeggia intanto il risultato dell'affluenza. Ben 2.773 elettori si sono recati ai cinque seggi organizzati sul territorio comunale del capoluogo pontino, con quello del centro storico che ha avuto naturalmente il risultato maggiore, con quasi 1.800 votanti. Elettori che si sono recati alle urne dalle 8 alle 21 nei due seggi del centro, Q4 e Stoà, e dalle 9 alle 19 negli altri tre seggi, quelli dei borghi Grappa e Podgora e di Latina Scalo. In particolare nel corso delle ore centrali si sono registrate lunghe code ai seggi per la registrazione dei votanti, che arrivavano come da regolamento muniti del documento di identità e di 2 euro come contributo per le spese di organizzazione della consultazione elettorale.

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