Porto a Foce Verde, la Regione fa sue le osservazioni del Parco del Circeo

Porto a Foce Verde, la Regione fa sue le osservazioni del Parco del Circeo
di Ebe Pierini
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Domenica 29 Agosto 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 16:51

La Regione Lazio, nell'ambito della procedura di Valutazione ambientale strategica del Piano dei porti di interesse economico Regionale ha sostanzialmente recepito le osservazioni al Rapporto preliminare ambientale presentate nel gennaio 2021 dal Comune di Sabaudia e dall'Ente Parco Nazionale del Circeo.

«Negli elaborati del rapporto ambientale viene infatti riconosciuta l'incompatibilità ambientale del Porto di Foce Verde in quanto l'opera è in contrasto con lo studio generale sul regime delle coste laziali e isole pontine del 1985 e con le linee guida per la redazione del piano dei porti e delle coste della Regione Lazio del 2012, che hanno sconsigliato, nel tratto di costa tra la Marina di Latina e Torre Paola, la realizzazione di opere aggettanti a mare spiega il geologo Nello Ialongo - Nella valutazione dei tecnici regionali è stata presa in seria considerazione la disastrosa esperienza del ripascimento rigido di una spiaggia a Foce Verde, nel 2007, protetto da pennelli rocciosi e una scogliera sommersa. L'opera ha prodotto deviazioni delle correnti marine e forti modifiche della batimetria e della morfologia dei fondali. Le mareggiate immediatamente successive all'intervento hanno causato a sud dell'opera forti arretramenti, degli arenili e la demolizione di stabilimenti, tra cui quello della Polizia di Stato. Nell'autunno-inverno 2008 2009 le mareggiate che si sono susseguite hanno spostato ancora più a sud i processi di erosione marina, incrementati anche dalla realizzazione di altri tre pennelli a Foce Verde prosegue l'ex sindaco di Sabaudia - Negli anni successivi l'erosione dei fondali e la scomparsa delle barre sabbiose, importanti ai fini della mitigazione del moto ondoso durante le mareggiate, si è estesa al tratto fino a Torre Paola, ed ha causato crolli in più punti nel pendio delle dune, la completa distruzione dello stabilimento balneare dell'Hotel Le Dune e l'asportazione di lunghi tratti di arenile.

Tale opera può essere considerata un valido modello sperimentale in campo che ha fornito elementi di valutazione reali, molto più attendibili di previsioni basate su prove in vasca o di simulazioni tramite modelli matematici».

Sia il Comune di Sabaudia che l'Ente Parco hanno presentato, entro la scadenza dei termini, il 21 agosto 2021, osservazioni anche al Rapporto Ambientale «al fine di sottolineare aspetti importanti circa la tutela dei litorali pontini, non evidenziati nel rapporto preliminare, e di porre in evidenza interventi già programmati dalla Regione che potrebbero arrecare danni devastanti all'ecosistema dune-spiagge nella costiera del Parco Nazionale del Circeo».

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