Movida sorvegliata speciale 2.600 controlli in provincia

Movida sorvegliata speciale 2.600 controlli in provincia
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Venerdì 10 Dicembre 2021, 05:02
LA SITUAZIONE
Circa 2.600 controlli sul rispetto della normativa relativa al super green pass sono stati effettuati da tutte le forze dell'ordine tra la serata di martedì e l'intera giornata di festa di mercoledì 8 dicembre. Si tratta di verifiche che hanno riguardato soprattutto ristoranti ed esercizi pubblici, con un occhio particolare rivolto alla movida di martedì sera che ha richiesto un'intensificazione dei servizi nella città capoluogo e nei centri maggiori della provincia. Dopo i primi giorni in cui era emerso un sostanziale rispetto delle regole e poche eccezioni, le sanzioni sono state più numerose: 15 infatti le multe a carico di esercenti e di avventori dei locali, rispettivamente per mancate verifiche o per violazione della normativa sul possesso della certificazione verde.
Dal 6 dicembre infatti il green pass rafforzato, risultato solo della vaccinazione anti covid o di un'avvenuta guarigione, è necessario per consumare all'interno di bar e ristoranti e anche per frequentare eventi, cinema o teatri. Mentre la certificazione semplice, ottenuta anche solo con test rapido antigenico, servirà anche per viaggiare a bordo di mezzi pubblici locali. I controlli disposti dal prefetto Maurizio Falco e coordinati dal questore Michele Spina proseguiranno dunque anche nei prossimi giorni e saranno intensificati sempre in occasione dei fine settimana.
VERTICE IN PREFETTURA
Intanto la curva dei contagi sul territorio continua ad essere sotto stretta osservazione e alla luce dei dati che non mostrano segnali di miglioramento non si escludono misure di prevenzione e attenzione. L'incidenza si alza ma resta ancora entro i limiti, l'ospedale regge la pressione dei nuovi ricoveri, ma nei prossimi giorni è in programma un nuovo vertice in prefettura con Asl e dei sindaci pontini, nel corso del quale sarà valutata la proposta che l'azienda sanitaria intende avanzare: quella di estendere l'obbligo della mascherina all'aperto, già adottato e ripetutamente prorogato ad Aprilia, anche in altri comuni della provincia. Si parla di Latina, ma anche di Cisterna, Gaeta e Formia, sostanzialmente dunque di tutti i centri più popolosi e con maggiori occasioni di assembramento. Si tratta, beninteso, di una misura che non risolve completamente il problema ma che rappresenta un monito e un invito alla popolazione ad usare comportamenti prudenti, soprattutto durante le festività.
IL BOLLETTINO ASL
Nel dettaglio, altri 143 casi sono stati riportati ieri nel bollettino della Asl su appena 500 test effettuati. Ben 54 di questi riguardano poi la sola città di Latina (quasi tutti frutto di contagi scolastici e familiari), che da diverse settimane trascina l'andamento della pandemia in provincia. Segue il comune di Aprilia che conta 25 nuovi positivi e poi Terracina con 16, mentre altri 11 casi sono stati registrati a Cisterna. Più lenta la crescita negli altri comuni: sette sono stati i casi scoperti a fondi, sei quelli di Formia e altrettanti quelli di Gaeta, quattro a Priverno, due a Cori, Itri, Sabaudia e Sezze e uno infine nei comuni di Castelforte, Lenola, Minturno, Pontinia, San Felice Circeo e Sonnino.
Al 9 dicembre si è già arrivati a quota 1.132 positivi, che rischiano di crescere ancora doppiando il dato già negativo dell'intero mese di novembre, quando i nuovi casi erano stati in totale 2.600 circa. Nessuna nuova guarigione segnalata dall'azienda sanitaria e nessun nuovo decesso da giorni. Le vittime della pandemia in provincia sono ad oggi complessivamente 676, cinque delle quali solo a dicembre. Un solo paziente è stato ricoverato in area medica al Goretti, un altro è stato invece trasferito. Infine, le vaccinazioni dopo il picco dei giorni scorsi sono scese durante il giorno di festa: 2.037 quelle effettuate mercoledì 8 dicembre, di cui 116 prime dosi, 262 seconde e 1.659 richiami.
Laura Pesino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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