L'EMERGENZA
È arrivato il carico con i primi rifornimenti carburante sull'isola

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Venerdì 26 Novembre 2021, 05:02
L'EMERGENZA
È arrivato il carico con i primi rifornimenti carburante sull'isola di Ventotene, che per dieci giorni è rimasta senza gasoli e benzina a causa di un contenzioso tra il titolare dell'unico distributore esistente, sito in località Pietre Tagliate nella zona sottostante il cimitero, e la società petrolifera, l'Eni, che lo approvvigiona da anni. Il sindaco Gerardo Santomauro ha sollecitato anche con toni accesi proprio l'Eni. Sono rimasti fermi i mezzi di pronto soccorso ma anche le motovedette a disposizione dei presidi locali di Carabinieri, Guardia di Finanza e Guardia Costiera. Sono restati in porto anche quei pochi pescherecci che praticano la pesca e i disagi li hanno subiti, nonostante la stagione invernale, e i titolari delle attività commerciali e alberghiere che, nonostante il periodo, hanno deciso di rimanere aperti. Dall'azienda petrolifera era giunto un messaggio di rassicurazione per un carico al fine di superare l'emergenza, fermo restando che è ancora in corso la risoluzione della controversia tra il gestore e la società. Il sindaco Santomauro ha tenuto a precisare che il problema c'è stato ma ha avuto una connotazione privatistica di fronte al quale il Comune di Ventotene non ha potuto fare molto. Da settimane è in atto un rinnovo contrattuale del rapporto, in scadenza ogni sei mesi, tra il gestore dell'unico impianto di distribuzione dell'isola e la società petrolifera rifornitrice. Il primo cittadino era stato duramente attaccato dal suo ex vicesindaco Modesto Sportiello, oggi in opposizione. «La benzina è arrivata, noi facciamo i fatti», si è limitato a commentare il sindaco Santomauro.
Giu.Ma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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