Domande in attesa di risposte. Domande sul sistema criminale della provincia di Latina che i componenti della Commissione parlamentare antimafia hanno posto al Prefetto di Latina Maurizio Falco per conoscere gli affari dei clan e anche i legami tra la malavita organizzata e la politica. Un'audizione che è stata in gran parte secretata proprio su richiesta del rappresentante di Governo il quale ha però annunciato che consegnerà una relazione per rispondere. Nel corso della riunione i riflettori sono stati accesi sulla possibile acquisizione da parte delle mafie di importanti attività commerciali, agevolate dalla crisi conseguente dall'emergenza coronavirus ma anche sulla situazione di Sperlonga con la società del porto nella quale c'è Luciano Iannotta, arrestato per Dirty Glass' e l'inquietante shopping immobiliare nel centro turistico ha sottolineato la deputata Piera Aiello - da parte della camorra e i domicili per testimoni e collaboratori di giustizia. Falco è stato anche invitato a far luce sul contrasto alle infiltrazioni mafiose al Mof di Fondi e sugli evidenti intrecci tra malavita e politica a Latina e Terracina emersi sia dalle recenti inchieste che dalle dichiarazioni dei pentiti e Terracina, oltre che sul video rap pubblicato sui social e poi rimosso da un gruppo di giovanissimi legati al clan Travali.
L'audizione di oggi deve essere solo un punto di partenza per la comprensione di dinamiche che vedono diverse mafie agire impunemente. E' chiaro che dalla relazione del Prefetto ci si aspettano risposte in grado di fare luce su situazioni che compromettono la situazione della provincia sia dal punto di vista dell'ordine pubblico che da quello economico e sociale.
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