I complimenti e la richiesta di una sezione della Dia

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Mercoledì 27 Ottobre 2021, 05:03
LE REAZIONI
Plauso alle forze dell'ordine e alla magistratura, invito a non abbassare la guardia. Sono bipartisan le reazioni intorno all'operazione Scarface.
Gianpiero Cioffredi, presidente dell'osservatorio per la sicurezza e la legalità della Regione Lazio dice: «Grazie alla Questura di Latina, al Servizio centrale della Polizia di Stato e alla Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Roma per l'operazione contro il clan Di Silvio che ha disarticolato uno dei sodalizi criminali tra i più radicati nel capoluogo pontino. Una operazione ancora più importante perché colpisce sul nascere la ricostituzione di una nuova operatività del clan Di Silvio a seguito delle numerose inchieste e sentenze che hanno colpito il vertice dell'organizzazione criminale. La forza intimidatrice dispiegata dal clan - aggiunge - e la pervasività delle minacce estorsive con l'obiettivo di acquisire il controllo delle attività commerciali ci spinge tutti a non arretrare di un passo rispetto alla necessità di consolidare quell'alleanza popolare contro le mafie che ha visto in questi anni proprio a Latina apparati dello Stato, Istituzioni e cittadini protagonisti di una importante stagione di legalità».
Il senatore Nicola Calandrini afferma: «Complimenti a Forze dell'Ordine e Magistratura per la brillante operazione che ha inferto un altro duro colpo ai clan criminali che da anni tentano di soffocare Latina. Gli arresti dimostrano che nonostante le incarcerazioni, i processi e le condanne, le famiglie criminali continuano ad imperversare in città applicando il metodo mafioso che le ha rese celebri. È chiaro che bisogna continuare a tenere alta la guardia per liberare definitivamente Latina da questa cappa criminale».
LA PROPOSTA
Il deputato del gruppo misto, Raffaele Trano, sottolinea dal canto suo: «Altri 33 arresti per mafia a Latina, un altro durissimo colpo inferto dalla locale squadra mobile e dalla Dda di Roma al potente e pericoloso clan rom Di Silvio. L'operazione denominata dagli investigatori Scarface, è la conferma che nel capoluogo pontino, come ho più volte sostenuto in passato e come continuo a sostenere, urge una sezione distaccata della Dia, per poter aggredire con ancor maggiore incisività i clan». Una proposta che viene portata avanti da anni, purtroppo inutilmente. « Il ritmo investigativo degli ultimi anni in terra pontina sul fronte delle associazioni per delinquere di stampo mafioso è terribilmente simile a quello che si registra in altre regioni, zone di origine delle mafie tradizionali. Mezzi ordinari non sono dunque più sufficienti - aggiunge Trano - per un'area così delicata, dove il crimine organizzato terrorizza i cittadini e, come ormai specificato in sentenze definitive, è arrivato a condizionare anche le consultazioni elettorali. Non si può permettere e non permetterò che chi vive in provincia di Latina debba vivere nella paura a causa della mafia rom».
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