Covid, troppi casi in otto città pontine

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Domenica 21 Marzo 2021, 05:03
LA SITUAZIONE
Il territorio pontino è ancora completamente nella morsa del covid. Si viaggia ormai su circa 200 nuovi contagi al giorno distribuiti in quasi tutti i comuni. con un aumento anche dei ricoveri ospedalieri e dei decessi. Su 970 test effettuati dalla Asl, tra antigenici e molecolari, sono ben 195 i contagi accertati nelle ultime 24 ore. Sotto la lente di ingrandimento ci sono ormai diversi territori: da Latina a Cisterna e Aprilia, fino a Fondi. Ma negli ultimi giorni a preoccupare sono anche comuni più piccoli, come quelli di Cori e di Pontinia. Analizzando i numeri riportati sul bollettino, nella città capoluogo i nuovi positivi sono 38, sono invece ancora 26 a Fondi , 24 a Cisterna, 23 ad Aprilia. Altri 16 contagi riguardano Terracina, 15 invece si registrano rispettivamente a Cori e a Pontinia, 14 a Priverno, quattro a Sabaudia, tre a Formia, San Felice Circeo e Sezze, due a Gaeta, Minturno e Itri, uno a Lenola, Maenza, Norma, Monte San Biagio e Ponza. Arrivano così a 2.787 i contagi nei primi 20 giorni di marzo, un mese fa erano invece 1.955 ma a gennaio, nello stesso arco di tempo, avevano già toccato quota 4mila. Sono invece 118 i pazienti guariti, due le vittime riportate nel bollettino: si tratta di pazienti che erano residenti a Castelforte e a Priverno, uno dei quali aveva 58 anni, l'altro 74. Ad oggi dunque i morti per covid in provincia, considerando solo i cittadini residenti, sono 448 dall'inizio della pandemia, 37 solo nel mese di marzo. La guardia resta dunque altissima e gli occhi sono puntati non solo sui centri più grandi ma su alcune realtà più piccole del territorio pontino, come appunto Cori e Pontinia. Nel primo caso si fanno ancora attendere i referti dell'istituto Spallanzani che dovranno chiarire se nella scuola di Giulianello è circolata la variante inglese del covid. Mentre a Pontinia il dato è già certo: il cluster scoppiato nei giorni scorsi nell'istituto scolastico, contagiando personale e alunni, è dovuto proprio alla mutazione del virus. Analoghe preoccupazioni ci sono anche per la città di Latina, per Cisterna e per Fondi, dove però i focolai sono più più numerosi e più diffusi e quasi tutti di tipo familiare e amicale. Uno sguardo infine anche al Lazio: 1.821 positivi su un totale di 37mila test, 24 morti, 738 pazienti guariti. In tutta la regione, come accertato dall'assessorato alla Sanità, i ricoveri per covid aumentano raggiungendo la cifra di 2.484, a cui si aggiungono 309 pazienti in terapia intensiva. Gli attuali positivi sono saliti di nuovo a oltre 47mila, mentre la regione conta in un anno 6.300 decessi.
Laura Pesino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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