Clochard muore nel rifugio di fortuna Per i senzatetto un nuovo centro diurno

Clochard muore nel rifugio di fortuna Per i senzatetto un nuovo centro diurno
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Sabato 16 Gennaio 2021, 05:01
IL CASO
È stato trovato senza vita nella tarda mattinata di ieri, avvolto tra le sue coperte all'interno dei locali di un ex ristorante in disuso alle porte di Latina, lungo l'Appia, dove trovava abitualmente rifugio. A dare l'allarme sono stati alcuni connazionali che condividevano con lui questo rifugio di fortuna. Come ogni mattina erano usciti per recarsi al lavoro e al loro ritorno hanno trovato l'amico che non respirava più. Si tratta di un cittadino di nazionalità indiana, da tempo noto anche ai Servizi sociali del Comune di cui però aveva sempre rifiutato l'aiuto. Non aveva mai voluto trascorrere la notte al dormitorio, ma accettava il sostegno degli operatori della Croce Rossa che gli fornivano coperte e pasti. L'uomo era malato da diverso tempo e l'ipotesi più plausibile è che il decesso sia stato causato proprio dall'aggravarsi di una patologia che non aveva mai curato. Lo stabile abbandonato è stato immediatamente raggiunto anche da un equipaggio della polizia che ha ascoltato i connazionali che vivevano con lui per ricostruire le sue ultime ore ed escludere ogni altra ipotesi relativa alla morte. Intanto, il Comune di Latina programma un potenziamento dei Servizi sociali attraverso il progetto LgNet Emergency Assistance, che punta proprio ad intervenire con maggiori strumenti anche in situazioni emergenziali di questo tipo. Attraverso questa progettazione sarà possibile, probabilmente già entro la fine del mese, dotare l'Unità mobile del Pronto intervento sociale di operatori con competenze sanitarie. Un altro obiettivo è poi quello di realizzare un centro diurno comunale dedicato a chi non ha una casa. In attesa che venga realizzata la struttura definitiva, il servizio diurno temporaneo è stato attivato da ieri nei locali messi a disposizione dal Centro sociale di via Vittorio Veneto. Le fase di orarie sono due: dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 e offrirà appunto ristoro e un posto caldo, soprattutto in previsione dell'ondata di gelo di questi giorni. La gestione è affidata al Pronto intervento sociale e alla Croce Rossa con il supporto di Caritas e di altre realtà associative del capoluogo.
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