Casi stabili, ma l'attenzione resta alta

Casi stabili, ma l'attenzione resta alta
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Domenica 14 Febbraio 2021, 05:00
LA SITUAZIONE
Da 113 casi di venerdì a 131 di sabato, con i guariti (138) che arrivano a pareggiare i nuovi positivi. Il numero maggiore di contagi riguarda Latina, con 22 casi, a seguire il comune di Spigno Saturnia che ne registra invece 13, 11 sono invece i pazienti ad Aprilia, Minturno e Pontinia, 10 a Terracina, sette a Roccagorga, il comune che fa i conti con due cluster importanti diffusi in una scuola dell'infanzia e in una casa di riposo per anziani. Ci sono poi sei casi a Formia e altrettanti a Sezze, cinque a Cisterna, quattro nei comuni di Cori, Gaeta e Sabaudia, tre a Maenza, Monte San Biagio e Sperlonga, due a Fondi e San Felice Circeo, uno infine rispettivamente a Itri, Lenola, Santi Cosma e Damiano e Ventotene.
IL DECESSO
Proprio sull'isola si conta anche la prima vittima di covid, si tratta di Giuseppe Verde, un punto di riferimento da sempre per intere generazioni di isolani e turisti, conosciuto da tutti come Zazà. Aveva 89 anni, nei giorni scorsi si era rotto il femore ed era stato operato a Latina, dopo l'intervento era stato poi trasferito in una clinica riabilitativa di Sabaudia dove ha probabilmente contratto il covid che lo ha portato via in pochi giorni. I decessi sono così saliti, dall'inizio della pandemia ad oggi, a 378, mentre nel mese di febbraio sono già 31.
I DATI
Un dato questo di poco inferiore allo stesso periodo del mese scorso: nei primi 13 giorni di gennaio le vittime pontine erano infatti 34.
L'analisi dei contagi suggerisce invece che la curva è in calo e che i casi, seppure ancora numerosi rispetto ad altre province del Lazio, si vanno stabilizzando. Nei 13 giorni di gennaio infatti si contavano già oltre 2.700 contagi, mentre ad oggi sono 1.456, quasi la metà. Il Lazio intanto si conferma zona a basso rischio nel monitoraggio settimanale del ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità. Sale l'indice Rt, che si mantiene però sotto quota uno. La gestione per ora appare sotto controllo visto il numero in calo di ricoveri e la quota stabile delle terapie intensive occupate, ma il rischio delle varianti è dietro l'angolo e la guardia resta sempre alta anche su questo fronte, con un monitoraggio costante dell'Istituto Spallanzani anche sui tamponi inviati dalla Asl di Latina.
LA REGIONE
Su un totale di 30mila test, tra tamponi molecolari e antigenici, si contano nel Lazio1060 nuove positività, con la Capitale sotto quota 500, la provincia di Roma a 302 e le altre province a 275 casi, con Latina che ha ancora la quota più alta di positivi rispetto a Frosinone, Rieti e Viterbo.
LE VACCINAZIONI
Un ultimo sguardo alle vaccinazioni, che nel Lazio sono state complessivamente 275mila, tra medici e personale sanitario (già vaccinati anche con Astrazeneca in alcune Asl) e over 80. Sul territorio pontino le somministrazioni totali sono state oltre 15.400, di cui più di 2mila anziani over 80.
Da domani iniziano le vaccinazioni per gli under 55 delle categorie a rischio (forze di polizia, medici, insegnanti) con il vaccino Astrazeneca, per ora a Latina e Terracina. Prosegue in tutta la Asl, invece, la campagna per gli over 80 con i vaccini Pfizer e Moderna.
La.Pe.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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