Adeguato il contratto con Abc: canone da 13 a 16 milioni e 209 dipendenti

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Martedì 20 Aprile 2021, 05:04
RIFIUTI
Da 13 a 16 milioni di euro di canone annuo in più, per l'incremento dei costi del porta a porta; da 197 a 209 dipendenti, con un concorso in autunno per le assunzioni, soprattutto di conducenti con patente C; penali previste in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi; standard stabiliti secondo l'Arera.
COSA CAMBIA
La commissione Ambiente del Comune di Latina ha approvato ieri il nuovo contratto di servizio dell'Azienda dei beni comuni, con allegati il disciplinare tecnico, le simulazioni di canone, gli indicatori di performance. Un contratto che nasce per adeguarsi al piano industriale e, soprattutto, al porta a porta. Cosa cambia? Molto, secondo quanto ha illustrato il direttore generale di Abc, Silvio Ascoli. Innanzitutto, il concetto: ora i servizi diventano a corpo: sono dettagliate le attività, e il corrispettivo sarà riconosciuto in questo modo per i servizi di base: raccolta e trasporto del rifiuto, ma anche lavaggio e spazzamento di strade, spiagge, mercati, e diserbo. Questi saranno stabiliti in tre fasce principali (Standard, Intensive, Plus) a seconda della densità abitativa; diversificati i servizi per la Marina: uno per l'inverno, uno per l'estate. Ci saranno comunque servizi a misura, attivati a domanda, inseriti per consentire di erogare prestazioni dietro corrispettivi in funzione della quantità.
OLTRE 60 MILA UTENZE
Tutti i servizi sono dimensionati per il totale delle utenze, 52.830 utenze domestiche e 7.900 utenze non domestiche. Centrale è l'aumento del canone annuo: tre milioni di euro in più, dagli attuali 13.036.000 euro ai futuri 16.081.000 euro: una crescita graduale, con l'avanzare del porta a porta in città: dagli attuali 20mila di Latina Scalo e dei borghi Faiti, Piave, San Michele, via via ai 120mila abitanti di fine settembre 2022: il prossimo avvio sarà nei quartieri Nuova Latina e Nascosa. «Ma saranno costi che non peseranno in Pef (Piano economico e finanziario, che viene pagato con le bollette degli utenti, ndr), perché con l'aumentare della raccolta differenziata grazie al porta a porta, diminuiranno i conferimenti, e i costi, dell'indifferenziato», ha assicurato l'assessore all'Ambiente, Dario Bellini. Cambiano gli strumenti informatici e di controllo di Abc, di cui si dota ora il Comune, «in grado di conoscere in tempo reale, su un portale, ogni singola presa eseguita», ha citato come esempio il dirigente, Giuseppe Bondì.
«Abbiamo lavorato per costruire uno strumento contrattuale in grado di controllare il nostro operato con l'obiettivo di far crescere il capitale di fiducia nei confronti dell'Azienda, e far sì che ogni cittadino sia consapevole di ciò che è a valle del suo impegno quotidiano nella differenziazione dei materiali» ha dichiarato il direttore generale Abc Silvio Ascoli.
An. Ap.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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