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Sebastopoli, blitz di Kiev con i droni: «Colpite 4 navi». Mosca accusa Londra e «sospende» accordo sul grano

Sebastopoli, base attaccata da 9 droni ucraini. Kiev: «Colpite 4 navi». Mosca: «Terrorismo». Russia «sospende» l'accordo sul grano

Lollobrigida: da Russia inaccettabile scelta sul grano

«La scelta della Russia di bloccare il corridoio del grano, se confermata, sarebbe inaccettabile perché aggraverebbe una situazione di crisi economica e sociale, affamando milioni di persone che già vivono in una condizione di povertà, oltre a un naturale aumento dei prezzi causato dalla speculazione». Lo dichiara il ministro dell'Agricoltura, Sovranità alimentare, e forestale, Francesco Lollobrigida.

Tajani: blocco corridoio grano grave azione contro umanità

 «Bloccare il corridoio del grano significa togliere cibo a milioni di persone in povertà. Anche questo significa macchiarsi di gravi azioni contro l'umanità. Mi auguro che la Russia riveda la sua posizione sulla partecipazione all'accordo per l'export di grano dal Mar Nero ucraino». Così su Twitter il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, dopo l'annuncio di Mosca di sospendere la sua partecipazione all'accordo sul grano.

 

Onu in contatto con Russia: non fermare export grano

Le Nazioni Unite sono in contatto con le autorità russe in seguito alla sospensione da parte della Russia alla sua partecipazione all'accordo sull'export di grano dal Mar Nero ucraino. «È fondamentale che tutte le parti si astengano da qualsiasi azione che possa mettere in pericolo l'iniziativa sul grano, che è uno sforzo umanitario fondamentale che sta chiaramente avendo un impatto positivo sull'accesso al cibo per milioni di persone in tutto il mondo», ha affermato il portavoce delle Nazioni Unite Stephane Dujarric, citato dal Guardian.

Mosca "sospende" accordo sul grano

La Russia sospende la partecipazione all'accordo sul grano, mediato dall'Onu e dalla Turchia e in scadenza il 18 novembre, dopo «l'attacco terroristico» condotto a Sebastopoli, in Crimea, contro le navi della Flotta del Mar Nero e le navi civili impegnate nella messa in sicurezza del corridoio per le esportazioni di cereali dai porti ucraini. Lo ha annunciato il ministero della Difesa russo, citato dall'agenzia Tass.

Mosca: da Kiev attacco terroristico alla flotta in Crimea

Il regime di Kiev ha effettuato «un attacco terroristico» alla Flotta del Mar Nero a Sebastopoli. Lo afferma il ministero della Difesa russo citato dalla Tass. Il ministero ha accusato la Gran Bretagna di avere contribuito alla preparazione dell'attacco con i droni in Crimea sferrato questa mattina dagli ucraini. I preparativi per l'attacco sarebbero stati condotti - precisa la Tass - da specialisti britannici con sede a Ochakov, nell'oblast di Nikolaev.

Londra: Mosca dice il falso per distrarre da suoi disastri

Il governo britannico respinge le accuse dei russi di un coinvolgimento di Londra nell'attacco odierno alla Crimea e nei sabotaggi al gasdotto Nord Stream. «Per sminuire la loro disastrosa gestione dell'invasione illegale dell'Ucraina, il Ministero della Difesa russo sta ricorrendo a false affermazioni di portata epica», afferma il ministero della Difesa di Londra su Twitter, aggiungendo: «Questa storia inventata dice di più sulle frizioni all'interno del governo russo piuttosto che sull'Occidente».

Lagarde: Putin spaventoso, lo guida il male

Vladimir Putin è «una persona spaventosa, con occhi che lampeggiano e ti gelano», un interlocutore «incredibilmente informato, che non aveva bisogno di cartelline o di qualcuno che lo preparasse». È il netto giudizio della presidente della Bce Christine Lagarde che in un'intervista a un programma tv irlandese ricorda i suoi incontri con il presidente russo. Ma rispetto al leader incrociato in passato - aggiunge - il Putin di oggi che ha ordinato l'invasione dell'Ucraina «è una persona malata, per fare una cose del genere devi essere guidato da forze malvage». «Ma questo non dovrei dirlo, essendo un banchiere centrale» riconosce la Lagarde.

Mosca: attacco terroristico nel Mar Nero

Il regime di Kiev ha effettuato «un attacco terroristico» alla Flotta del Mar Nero a Sebastopoli. Lo afferma il ministero della Difesa russo citato dalla Tass.

Mosca accusa Londra: è dietro l'attacco in Crimea

Il ministero della Difesa russo ha accusato la Gran Bretagna di avere contribuito alla preparazione dell'attacco con i droni in Crimea sferrato questa mattina dagli ucraini. I preparativi per l'attacco sarebbero stati condotti - precisa la Tass - da specialisti britannici con sede a Ochakov, nell'oblast di Nikolaev.

Filorussi: attacco a Sebastopoli il più massiccio fino a oggi

Il governatore filorusso Mikhail Razvozhaev ha dichiarato che l'attacco di questa mattina a Sebastopoli da parte delle Forze Armate dell'Ucraina è stato il più «massiccio» dall'inizio dell'operazione militare speciale.

Lo riporta la Tass. «Il nemico ha cercato di colpire le infrastrutture militari della Flotta del Mar Nero. Tutti i veicoli aerei senza pilota sono stati individuati e distrutti in anticipo», ha dichiarato il governatore.

 

Sebastopoli, nel Mar Nero esplose 4 navi russe da guerra

Quattro navi da guerra della flotta del Mar Nero della Federazione Russa, tra cui una fregata e una nave d'assalto anfibia, sarebbero esplose nella baia di Sebastopoli. Lo afferma su Telegram il consigliere presidenziale ucraino Anton Gerashchenko. Il quale scrive che, secondo dati non confermati, tra le navi danneggiate c'è il vettore di missili da crociera Kalibr «Admiral Makarov»: una potente esplosione nell'area dell'ormeggio della nave è stata ripresa in video e pubblicata da Unian. Al momento unità russe hanno completamente bloccato l'ingresso alla baia di Sebastopoli. I russi non confermano i danni alle navi.

 

 

Ucciso alto ufficiale del gruppo Wagner

Un alto ufficiale della compagnia militare privata russa Wagner è rimasto ucciso in un combattimento ravvicinato con le forze ucraine. Lo riferisce l'unità delle forze speciali ucraine «Khort» su Facebook, come riportano i media ucraini. Il gruppo di mercenari fa capo Evgenij Prigozhin, vicino al presidente russo Vladimir Putin.

Kiev: fino ad oggi morti 70.250 soldati russi

Secondo un rapporto aggiornato della Stato Maggiore delle forze armate ucraine la Russia ha perso sul campo di battaglia 70.250 soldati dal 24 febbraio L'esercito di Kiev ha inoltre distrutto 2.659 carri armati, 5.401 veicoli corazzati da combattimento, 4.107 veicoli e serbatoi di carburante, 1.708 sistemi di artiglieria, 380 sistemi di lancio multiplo di razzi, 192 sistemi di difesa aerea, 273 aeroplani, 252 elicotteri, 1.405 droni e 16 navi. Stando alle informazioni rese note su Facebook dallo Stato Maggiore ucraino, Mosca ha perso 550 soldati solo nelle ultime 24 ore.

Colpite unità russe nel Luganks, 20 morti e 30 feriti

Artiglieri delle Forze armate ucraine hanno colpito le unità russe a Chervonopopovka, nella regione di Lugansk, ci sono stati 20 morti e 30 feriti: ha riferito il governatore Sergiy Gaidai, citato da Ukrainska Pravda. «A Chervonopopovka sono rimasti uccisi in combattimento 20 militari nemici i feriti sono una trentina», ha riferito Gaidai.

Ucraina, in 8 mesi di guerra 430 i bambini rimasti uccisi e 823 quelli feriti

Sono 430 i bambini rimasti uccisi e 823 quelli feriti dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina: ha riferito la Procura generale di Kiev sottolineando che i numeri non sono completi. Lo riportano i media ucraini. La maggior parte dei minori è stata colpita nelle regioni di Donetsk, Kharkiv, Kiev, Mykolaiv, Zaporizhzhia.

Kiev: autostrada nel Lugansk sotto il nostro controllo

L'autostrada Svatove-Kreminna, nella regione di Lugansk, è sotto il controllo dell'esercito ucraino. Lo ha annunciato Serhiy Cherevaty, portavoce del Gruppo orientale delle forze armate ucraine: «Secondo le ultime informazioni le forze armate di Kiev hanno preso la strada sotto il pieno controllo. I combattimenti continuano», ha riferito. Il governatore in esilio di Lugansk Sergei Gaidai ha confermato che l'autostrada Svatovo-Kremennaya è sotto il controllo delle forze armate ucraine: «Nonostante il maltempo, rovesci continui per diversi giorni di seguito, i progressi ci sono». Lo riportano i media ucraini.

 

Bombardamenti su Nikopol, danneggiate reti elettricità e gas

Bombardamenti russi hanno colpito per tutta la notte Nikopol, città dell' Ucraina orientale che si trova di fronte alla centrale nucleare di Zaporizhzhia: gravi danni alle reti elettriche e alle linee del gas. Lo rende noto il capo dell'amministrazione militare regionale ucraina di Dnipropetrovsk Valentin Reznichenko, come riporta Unian. «Per tutta la notte l'esercito russo ha lanciato attacchi su Nikopol e nella regione. C'è stato un incendio. Danneggiati condomini e negozi», ha riferito Reznichenko. Le linee elettriche di Nikopol erano state bombardate dalle truppe di Mosca anche ieri mattina.

Guerra in Ucraina : a otto mesi dall'aggressione della Russia la popolazione continua a soffrire durissime privazioni. «Prima dell'arrivo della Russia, questa regione di Kherson, come tutte le altre regioni dell'Ucraina, era completamente normale e sicura. Tutti i servizi sociali per le persone erano garantiti. La vita era garantita. La Russia sta trasformando la regione di Kherson in una zona senza civiltà». Ad affermarlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ha accusato Mosca di aver fatto pressioni sui medici affinché lasciassero Kherson per la Russia, di aver smantellato i servizi sanitari nella regione e di volerla trasformare in una «zona di esclusione». 

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